Il Signore degli Anelli, leggendaria trilogia diretta da Peter Jackson ha sicuramente tra i suoi punti di forza una grande, sebbene non totale, fedeltà all’opera originale di J. R. R. Tolkien (qui i personaggi eliminati dal primo film). Tuttavia la New Line Cinema, studio che produsse il progetto, aveva intezione di compiere un cambiamento radicale alla trama. Ovvero sia la morte di uno dei quattro hobbit protagonisti. Richiesta alla quale tuttavia si oppose con forza proprio Peter Jackson. A rivelarlo sono stati Dominic Monaghan e Billy Boyd, interpreti rispettivamente di Marry e Pipino, durante un’intervista con IGN.
È un bene che non sia successo, perché a morire sarei stato io – ha spiegando ridendo Monaghan. Sarebbe stato sicuramente così. Non c’è alcuna possibilità che a morire fossero Frodo e Sam, e gli unici che rimasti sarebbero stati Merry e Pipino. Ma non avrebbero ucciso Pipino perché ha una storia davvero forte con Gandalf. Sarei stato sicuramente io. Penso che Peter abbia giustamente detto: “Questo è un lavoro scrittoda un genio, e dobbiamo restare fedeli al testo”. Sì, sono grato che non sia successo.