Quentin Tarantino ha più volte dichiarato come Hans Landa, gerarca nazista interpretato magistralmente da Cristoph Waltz in Bastardi senza gloria, sia il personaggio più divertente che abbia mai scritto (qui i dettagli). Ospite al podcast The Moment di Brian Koppelman, il regista di Knoxville ha rivelato altri succosi retroscena riguardanti la creazione di questo iconico personaggio.
Ho incontrato Christoph prima arrivare alla lettura delka sceneggiatura con il cast – ha spiegato Tarantino. Gli ho detto: “Non lo sto facendo per chissà quale gioco perverso. Ma tutti sono così curiosi di sapere chi interpreta Hans Landa. Non voglio che tu sia cattivo nella lettura del copione, ma voglio che ti trattenga molto. Non voglio che pensino di avere un assaggio di chi sarai veramente. Su una scala da uno a 10, sii un sei. Sii abbastanza buono. Non voglio che tu sia in competizione con nessuno, e se succede, allora perdi. Non voglio che sappiano cosa possiedi né che abbiano un controllo su Landa.
Waltz ha accettato la richiesta di Tarantino, ma il regista non si è fermato qui.
Allo stesso modo, con l’eccezione dell’agricoltore francese, non voglio che provi con gli altri attori prima delle riprese. Non voglio che Diane Kruger o Brad Pitt conoscano le tue abilità fino a quando le telecamere non si accenderanno.
Waltz accettò di nuovo, ma voleva ancora provare il suo dialogo prima delle riprese principali e chiese a Tarantino se lo avrebbe aiutato. Tarantino ha accettato e i due hanno provato la sceneggiatura insieme prima delle riprese. L’unico attore con cui Tarantino ha permesso a Waltz di provare in anticipo è stato Denis Ménochet, che ha recitato nella scena di apertura come l’agricoltore francese Perrier LaPadite. L’apertura è un intenso duello tra Waltz e Ménochet, e Tarantino sapeva che le prove tra i due personaggi sarebbero state essenziali per tirare fuori la scena al massimo dell’effetto.
Questo è l’ennesimo retroscena che riguarda la creazione di Bastardi senza gloria. Vi ricorderete infatti quando, qualche mese fa, Eli Roth ha raccontato di come Tarantino lo abbia tenuto in attesa per ore affinchè la rabbia dell’orso ebreo fosse più vera (qui i dettagli).