Davvero una brutta notizia per gli amanti della musica di tutto il mondo. Joey Jordison, batterista quarantaseienne negli Slipknot dal 1995 al 2013, è morto nella gionata di ieri. A rivelarlo è stata la famiglia attraverso una nota nella quale tuttavia, ha omesso di rendere pubblica la causa della morte.
La morte di Joey ci ha lasciato con il cuore vuoto e sentimenti di indescrivibile dolore – ha scritto la famiglia chiedendo ai fan il rispetto della privacy. Per coloro che conoscevano Joey, capivano il suo talento, la sua personalità gentile, il cuore gigante e il suo amore per tutto ciò che riguarda la famiglia e la musica
Il frontman della band, Corey Taylor, non ha espresso alcun pensiero ma ha deciso di rendere omaggio pubblicamente al suo collega e amico pubblicando su Instagram una foto completamente nera.
Stessa cosa ha fatto anche Shawn Crahan, percussionista della band.
Gli Slipknot sono stati recentemente in Italia, a febbario 2020, poco prima dell’avvento del Covid. In quel caso Corey Taylor aveva rilasciato un’intervista a Repubblica (qui per leggerla) parlando del mondo nel quale è stato costruito il loro ultimo disco.
Un disco è un viaggio, e un viaggio si fa dall’inizio alla fine – aveva detto Taylor. D’altra parte anche il nostro modo di comporre è un po’ diverso rispetto alla maggioranza delle band che suonano il nostro genere, che spesso accostano solo qualche manciata di riff di chitarra: i nostri brani invece sono strutturati, hanno un corpo e una composizione lenta. Questo album è liberatorio, un grido contro un modo che va male da ogni punto di vista. Per questo non abbiamo voluto inserire il singolo All Out Life, che avevamo pubblicato prima: era troppo ottimistico, positivo. Ci sarebbe stato male”.
Joey Jordison ha pubblicato gli Slipknot quattro album in studio e due con i Murderdolls più numerevoli collaborazioni. Riposa in pace Joey.