Qualche ora fa Mirco Bianchi, parroco di Villamarina e Gatteo Mare, ha lanciato un messaggio su Twitter, invitando tutti gli influencer a combattere la lotta contro l’aborto, taggando in particolare Fedez. Il rapper milanese tuttavia è di difforme opinion e ha risposto a questa richiesa con un sonoro
Appello a tutti i preti: Non rompete le palle alle donne che scelgono di abortire. Grazie
Questo è solo l’ultimo episodio che racconta il rapporto difficile che intercorre tra Fedez e il vaticano. Vi ricorderete infatti quando, qualche tempo fa, aveva pubblicato alcune storie su Instagram (qui per vederle) lanciando un violento attacco ai preti pedofili.
Amici del Vaticano, siamo uno Stato laico, so che non siete abituati a sentirvelo dire, però siamo uno stao laico – aveva detto in quell’occasione. Un’altra cosa che non se se abbiamo concordato amici del Vaticano, fatemi capire. Voi potete rompere le palle sullle leggi italiane, mettere becco, però quando in Italia viene ‘sgamato’ uno dei quei pretini pedofilini che gli piace toccare i bambini, mi spiegate perché quando succedono cose come queste, il pretino non viene processato dalla giustizia italiana e invece lo processate poi in Vaticano?
In quell’occasione la discussione era nata dal fato che alcuni esponenti della curia avevano spiegato come il DDL Zan violasse il concordato Stato-Chiesa.
Buongiorno amici, avete letto l’ultima di oggi? – aveva detto il cantante in quel caso. Credo di sì ma se non l’avete letta ve la riassumo io: il Vaticano ha detto all’Italia: “Italia, se approvate il Ddl Zan state violando il Concordato tra Vaticano e Italia”… Monelli. Poi raga, chi ca**o ha concordoato il concordato? Voi avete concordato qualcosa? Ma poi non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L’Ue aveva stimato cinque miliardini forse di più. In realtà non si sa perchè avete il conto degli immobili, ne avete troppi.