Robin Williams, amatissimo attore di cult immortali come Jumanji o Patch Adams, si è tolto la vita il 11 agosto 2014 lasciando 3 figli, Cody, Zelda e Zachary. Proprio quest’ultimo, fondatore di un’organizzazione per la lotta alle malattie mentali, la PYM, ha parlato con People, raccontando di come suo padre fosse frustrato a causa di una diagnosi errata. L’attore infatti soffriva di demenza da corpi di Lewy, il secondo tipo più comune di demenza progressiva dopo il morbo di Alzheimer, scambiato purtroppo per morbo di Parkinson.
Quello che ho visto è stata frustrazione – ha spiegato Zachary Williams. Quello che stava attraversando non corrispondeva a quello che sperimentano molti malati di Parkinson. Quindi, penso che sia stato difficile per lui. C’era un problema di concentrazione che lo frustrava, c’erano problemi associati a come si sentiva e anche da una prospettiva neurologica non si sentiva bene. Era molto a disagio