I giochi tratti dai film sono sempre una fregatura? La risposta è ovviamente no. Ecco una lista di giochi da recuperare assolutamente
A cura di Andrea Baiocco
Harry Potter e la Pietra Filosofale è il primo gioco della saga pubblicato da Electronic Arts. Esce inizialmente nel 2001 per Game Boy Color, Advance e Playstation. Nell’anno successivo su Pc. E infine, nel 2003, su Playstation 2, Xbox e GameCube. Questo primo capitolo, si ispira naturalmente al libro di J.K. Rowling ma ricalca fedelmente il film uscito proprio nel 2001.
Un titolo che, proprio come le sue controparti letteraria e cinematografica, è capace di farti assaporare la vita nel Castello di Magia più famoso di sempre e bramare di ricevere quella famosa lettera di ammissione. L’immedesimazione, soprattutto per chi aveva già letto i primi libri e visto il primo lungometraggio, è all’ennesima potenza. Lezioni di magia, il malefico Professor Piton, il Quidditch. Ma anche il semplice girovagare per Hogwarts e trovarsi di fronte alle scale a cui “piace cambiare“.
Insomma un videogioco semplice, facile da giocare ma capace di realizzare i sogni di tutti i bambini, gli adolescenti e perché no, anche degli adulti.
A cura di Andrea Baiocco
Per rimanere sulla scia dell’immedesimazione all’ennesima potenza, non potevamo non parlare de “Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re”. Pubblicato nel 2003 per diverse console, il titolo fu un vero e proprio successo. Assistere, con gli occhi di chi aveva amato e pianto per il film, a spezzoni cinematografici che ti portavano poi direttamente in battaglia, è stato letteralmente un sogno.
Il gioco iniziava alla grande. Nei panni di Gandalf venivi scaraventato direttamente nella battaglia del Fosso di Helm, nel momento finale de “Le Due Torri“. Insieme ai Rohirrim, riuscivi a salvare Aragorn, Legolas, Gimli e tutti i cavalieri di Rohan. Dopo uno spettacolare prologo, ecco altri 12 indimenticabili livelli che ripercorrevano la trama dell’ultimo film della trilogia.
La ciliegina sulla torta? La coop locale e la possibilità di affrontare tutta la campagna in compagnia di un vostro amico.
A cura di Andrea Baiocco
Il 4 maggio 2005 Lucas Arts pubblicava Star Wars Episodio III: La Vendetta dei Sith. Il titolo, ricalcava fedelmente l’omonimo film e, nei panni di Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, ci permetteva di affrontare ben 17 livelli. Il tutto, condito da 12 minuti di spezzoni cinematografici.
Il videogioco fu una vera perla. Il gameplay era totalmente incentrato sull’utilizzo delle Light Saber e l’uso della forza. Il giocatore diventava quindi un Jedi a tutti gli effetti, merito anche di un comparto audio avvolgente che replicava alla perfezione “la musica” delle spade laser. In aggiunta, ci faceva vivere le boss fight che hanno segnato il lungometraggio. Ad esempio, Anakin vs Il Conte Dooku o Obi-Wan vs Generale Grievous.
A tutto questo bel pacchetto, aggiungiamo sia la modalità cooperativa in locale, come quella de “Il Signore degli Anelli” che quella 1 vs 1. Veri e propri scontri tra Jedi e Sith, in cui potevamo vestire i panni dei personaggi più iconici della saga: Yoda, Mace Windu e tanti altri. Tutto ciò si trasformava in duelli epici con i vostri amici a suon di spadate laser.
