Si è spento a soli 44 anni Libero De Rienzo, interprete napoletano vincitore di un David di Donatello per l'interpretazione del giornalista Giancarlo Siani
Libero De Rienzo è stato trovato morto nella sua casa a Roma, in zona Madonna del Riposo: l’attore e sceneggiatore napoletano, classe ’77, sarebbe stato colpito da un infarto.
A dare l’allarme era stato un amico dell’artista che, preoccupato della mancata risposta a varie telefonate aveva allertato i carabinieri. A nulla, però, sono serviti i soccorsi.
Nato a Napoli, nel quartiere popolare di Forcella, Libero De Rienzo aveva cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo negli anni ’90, prima a teatro con il gruppo Fura Des Baus e poi con il gruppo romano Area Teatro.
L’esordio sul grande schermo arriva con Asini, pellicola di Antonello Grimaldi, ma il primo ruolo veramente importante arriva con Santa Maradona. Nel film Libero De Rienzo interpreta Burt: un’interpretazione che lo guiderà verso il suo primo David di Donatello, vinto come miglior attore non protagonista.
Nel 2010 arriva la nomination al secondo David di Donatello grazie all’interpretazione del giornalista napoletano Giancarlo Siani nel film Fortpàsc, diretto da Marco Risi.
Tra le altre pellicole a cui l’attore ha preso parte c’è la trilogia di Smetto quando voglio, A Tor Bella Monaca non piove mai e I Due Papi.
Nel 2005 fa anche il suo debutto come regista, dirigendo Sangue – La morte non esiste, dove Elio Germano e Emanuela Barilozzi interpretano Iuri e Stella, due fratelli legati da un sentimento d’amore ma anche da un legame quasi simbiotico. Per Sangue – la morte non esiste l’attore veste anche i panni di sceneggiatore.
Nel 2021 dovrebbero uscire due film con Libero De Rienzo: Una relazione di Stefano Sardo, di cui si sono concluse le riprese, e Takeaway, pellicola di Renzo Carbonera che, invece, è in fase di post-produzione.
