Nella giornata di ieri su Disney Plus è stato rilasciato il sesto ed ultimo episodio della prima stagione di Loki, serie Marvel che ripercorre le avventure del Dio dell’Inganno interpretato da Tom Hiddleston (qui l’annuncio della seconda stagione). Nell’arco della puntata il nostro protagonista insieme a Sylvie (Sophia Di Martino) devono confrontarsi con la misteriosa figura dietro la Time Variance Authority.
Nei titoli di testa della puntata abbiamo potuto assistere ad un montaggio che ha attraversato la “sacra linea temporale” portandoci dietro ad eventi specifici grazie alle voci di personaggi celebri inserite fuori campo. Al fianco di citazioni celebri del MCU, come quelle di Steve Rogers che dice Potrei farlo tutto il giorno e la battuta straziante di Visione in WandaVision, che dice Cos’è il dolore, se non l’amore perseverante? ce ne sono anche altre tratti da veri discorsi di veri personaggi celebri.
Quindi le voci fuori campo sono passate a persone come Neil Armstrong, Malala Yousafzai, Maya Angelou, Nelson Mandela e anche Greta Thunberg. I fan hanno potuto dunque ascoltare la giovane attivista nel suo celebre discorso alle Nazioni Unite mentre afferma l’ormai iconico Come Osate!.
Il discorso al quale fa riferimento l’episodio di Loki è quello tenuto nel settembre 2019 quando si scagliò contro i vertici del mondo a causa delle problematiche ambientali.
È tutto sbagliato. Non dovrei essere qui – aveva detto Greta in quel caso. Dovrei essere a scuola dall’altra parte dell’oceano. Eppure venite tutti da me per avere speranza. Come osate. Mi avete rubato i sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote.
Le persone soffrono. Le persone stanno morendo. Interi ecosistemi stanno crollando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. E tutto ciò di cui riuscite a parlare sono i soldi e le favole della crescita economica infinita. Come osate! Per più di 30 anni la scienza è stata di una chiarezza cristallina. Con che coraggio osate continuare a girarvi dall’altra parte e venire qui assicurando che state facendo abbastanza, quando la politica e le soluzioni necessarie non sono ancora nemmeno all’orizzonte.
Dite che “ci ascoltate” e che comprendete l’urgenza. Ma non importa quanto io sia triste e arrabbiata, non voglio crederci. Perché se comprendeste davvero la situazione e continuaste a non agire, allora sareste malvagi. E mi rifiuto di crederci.