Ricky Gervais: “Oggi The Office verrebbe cancellato”

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Ricky Gervais parla di cosa avverrebbe oggi con The Office, in occasione del ventesimo anniversario della prima messa in onda

Era il 9 luglio 2001 quando la primissima puntata di The Office UK andava in onda su BBC Two. Era l’inizio di uno dei più grandi fenomeni culturali della televisione del nuovo millennio, anche se il creatore dello show, Ricky Gervais, ancora non lo sapeva. “Non avevo grandi ambizioni. Non ero tipo ‘Questo sarà una enorme hit'”, dice oggi, vent’anni dopo.

“I ratings erano marci, anche. Penso che la prima stagione abbia fatto 1,5 milioni di telespettatori. Poi l’hanno ripetuta e ha fatto 2,5 milioni. E questo diceva qualcosa. Quindi sono diventato cosciente dell’onda, del cambiamento. Al momento, credo sia un grande [fenomeno] tra la gente che l’ha amato quando aveva 13, 14 o 15 anni”.

In realtà non è proprio così, o certamente non in Italia, dove The Office UK è stato trasmesso con un minimo impatto negli anni ’00. La grande riscoperta dello show è giunta naturalmente solo con il tardivo successo, a fine anni ’10, della sua controparte americana: The Office US. Tuttora, sono molti di più i fan di quest’ultima serie che dell’originale inglese.

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The Office e Cancel Culture: che cosa accadrebbe oggi?

La domanda che ci si pone oggi, tuttavia, non riguarda tanto l’influenza dello show quanto la sua sopravvivenza nel contemporaneo clima di politically correct e Cancel Culture. Un argomento sul quale lo stesso Gervais si è già espresso più volte con toni critici. Potrebbero cancellare The Office se lo si ritrasmettesse o lo si rifacesse da capo oggi?

L’attore non ha dubbi: “Voglio dire, ora verrebbe cancellato. Non sto nella pelle quando scelgono una cosa tra tante e cercano di cancellarla. Qualcuno ha detto che dovrebbero provare a cancellarla un giorno e io dico: ‘Bene, fate che la cancellino. Io sono stato pagato!“, commenta ironicamente Gervais.

Tuttavia secondo Simon Weaver, un esperto in media e comunicazioni: “Dubito che The Office verrà mai criticato come è avvenuto, per esempio, con Little Britain. In The Office il pubblico non è incoraggiato a identificarsi con l’ignorante [David] Brent, ma con i personaggi di Dawn e Tim“.

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“Le vittime dei commenti malati di Brent non sono mai caricature razziste o sessiste, quanto piuttosto persone intelligenti e ordinarie”, conclude Weaver. La medesima conclusione che qualunque fan dello show, UK o US, potrebbe formulare tranquillamente dopo la visione anche solo di pochi episodi.

Fonte: BBC