Da quando il web si è diffuso in tutto il mondo, abbiamo visto la nascita di Teorie del Complotto sempre più bizzarre o articolate. Alcune, tuttavia, sono onestamente più assurde di altre. Quella di cui vi vogliamo parlare è probabilmente la regina di questa categoria. Si tratta della cosiddetta Bird’s Aren’t Real, un movimento sviluppatosi in America (e dove altrimenti?) a partire dal 2017 che afferma che quelle creature volanti che vediamo ogni giorno non sono in realtà uccelli ma bensì dispositivi di sorveglianza piantati dal governo.
Il leader del movimento Peter McIndoe ha spiegato come sia un movimento attivo già dagli anni ’70. Secondo loro il governo degli Stati Uniti avrebbe dato via, tra 1959 e il 2001, a un genocidio di circa 12 miliardi di uccelli che sono stati poi sostituiti da robot utilizzati per lo spionaggio.
Penso che le prove siano tutt’intorno a noi – ha spiegato McIndoe. Gli uccelli siedono sulle linee elettriche, crediamo che stiano caricando sulle linee elettriche, crediamo che la cacca degli uccelli sulle auto sia un apparato di localizzazione dei liquidi
Ovviamente non tutti gli uccelli che vediamo nel cielo degli Stati Uniti ha lo stesso scopo anzi. Secondo questa teoria del complotto infatti. Gli avvoltoi, ad esempio, sono utilizzati principalmente per l’igiene pubblica, mentre i colibrì sono droni assassini, ad esempio.
Bird’s Aren’t Real ha rilasciato una dichiarazione, durante il primo tour del gruppo avvenuto a Springfield la scorsa settimana, dicendo:
Il nostro movimento si sta rapidamente avvicinando a un momento critico. Man mano che diventiamo sempre più numerosi, sempre più informazioni altamente classificate ci vengono trasmesse da informatori in tutta la nazione. Aspettatevi presto enormi fughe di notizie
Chiunque ritenga che si tratti di una bufala è incoraggiato a trovare un uccello e stabilire il dominio guardandoloo dritto negli occhi e affermando con sicurezza la seguente dichiarazione:
Conosco il tuo segreto. So che sei un drone di sorveglianza travestito.