Raffaella Carrà da sempre dalla parte di LGBTQ+ e omosessuali
Ora che Raffaella Carrà è morta, possiamo solo iniziare a grattare la superficie del suo impatto nella cultura italiana. La showgirl è stata fondamentale, come sappiamo, nella liberazione di un intero paese ancora imbrigliato tra le maglie di un perbenismo cattolico d’altri tempi.
La libertà sessuale, passando per il Tuca Tuca, Tanti Auguri, l’emancipazione femminile e la messa in mostra dell’ombelico, sono solo alcuni dei simboli di una carica tragressiva e rivoluzionaria che rieccheggia ancora oggi. E viste queste premesse, non poteva mancare un suo sostegno a quella che oggi chiamiamo la comunità LGBTQ+, espresso in tempi non sospetti.