Morgan, lo sfogo social: “Io il più notorio rivoluzionario contemporaneo”

"Accerchiato da tiratori scelti che mitragliano ma non riescono ad eliminarmi"

Morgan
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Morgan si lascia andare ad un lungo sfogo sui social

Sappiamo che Morgan non manca mai di parlare di sé stesso e, se possibile, della sua complicata situazione di personaggio pubblico. Tra processi per stalking e strenua difesa dell’arte, il cantante si esprime spesso in sfoghi come questo, a metà tra poesia, manifesto letterario ed autocommiserazione.

Nella lunga tirata che vedete qui sotto Morgan asserisce che pur essendo Instagram “deprecabile”, si tratta anche di una delle “migliori aree virtuali oggi presenti”. E da qui inizia a lanciare le sue perle: parla di “contenuti transgenerazionali di livello educativo” (quelli da lui condivisi su IG) e si autodefinisce “uomo libero filantropo”.

Seguita a parlare di sé, attribuendosi pregi e persecuzioni subite. “Io, Morgan, il più vilipeso uomo dei miei tempi, il più emarginato intellettuale che conosca, il più offeso personaggio pubblico“. E: “Puntualmente linciato e vandalizzato, desautorato, cannibalizzato e non difeso, non tutelato”.

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“Il più notorio rivoluzionario contemporaneo, fa strano dirlo? Fa molto più strano vedere che io sono massacrato ferocemente, quotidianamente, su tutti i fronti, quello economico, civile, legale, penale, processuale”. Conclude: “265 mila followers qui equivalgono a 265 mila followers di Fedez o di Montemagno. Bravi, la virtù trionferà sempre con la verità”.