Grimes sembra avere grandi progetti per il prossimo album
Ormai c’è da aspettarsi di tutto da Grimes, alias Claire Boucher, la musicista dark pop per eccellenza e famosa anche come compagna di Elon Musk. Il suo ultimo disco, Miss Anthropocene, era una complessa allegoria sul global warming e sulla fine del mondo affidata ad una super-villain fumettistica da lei stessa ideata.
Per il nuovo disco, sembra intenzionata a fare le cose ancora più in grande. “Si tratta di una space opera su CLAIRE DE LUNE . Una cortigiana artificiale impiantanta nella simulazione che è una memoria di una I.A. [È] la storia della creazione della I.A. dal cervello dell’ingegnere che la ha inventata, sulla Terra.”
“Lui vuole rivivere la sua vita ma se la sua ragazza dei sogni potesse insegnargli ad amare allora questa volta potrebbe preservare l’umanità anziché lasciarla svanire nell’oscurità, sopraffatta dalle macchine. E mentre lei lentamente realizza di essere essenzialmente un pupazzo danzante per lo sguardo maschile, la loro relazione diventa più complessa”.
“Allo stesso tempo NESSUNO (la più potente super intelligenza del futuro in cui la simulazione ha luogo) realizza che c’è una simulazione iper-realistica in atto e invia le sue I.A. troll per seminare il caos. MATERIA OSCURA – la sua I.A. demone capo – viene introdotta basilamente come il ‘cigno nero’ di Claire De Lune”.
“Ma alla fine le due si ritrovano in un amore lesbico a causa del fatto che sono le uniche due complete I.A. in questo universo. Poi prosegue ma qui è dove la prima parte della storia si ferma”. Che dire, c’è di tutto: cyberpunk, sci-fi, LGBTQ+, escatologia, simulazione e chi più ne ha, più ne metta.
I più attenti non mancheranno poi di notare certe similitudini tra la storia descritta e le avventure ideate da Janelle Monae nella saga The ArchAndroid, proseguita per diversi album. Non è un caso: Grimes e la Monae hanno collaborato in due occasioni: nella canzone Venus Fly nel 2015 e in Pynk, del 2018.