La serie basata sulla Fondazione di Asimov è in arrivo
Appassionati di fantascienza, tutti all’erta. Finalmente sta accadendo: dopo decadi il Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov viene adattato in una serie televisiva. Il sogno di ogni fan dello scrittore, che finalmente vedrà narrate sullo schermo le incredibili vicende di secoli e secoli di immaginaria storia del futuro dell’umanità .
Accadrà su Apple TV+ e accadrà il 24 settembre 2021. Questa la data fissata per l’uscita del primo episodio, in seguito al quale ne usciranno altri a cadenza regolare ogni venerdì, per un totale di dieci. Qui sotto potete vedere il secondo trailer della serie (qui il primo) che preannuncia cose spettacolari.
Sembra che le vicende raccontate all’inizio della serie partiranno, appunto, dall’inizio. Non quindi dal romanzo Fondazione (1951), ma dai due prequel scritti da Asimov decadi dopo: Preludio alla Fondazione (1988) e Fondazione Anno Zero (1993). C’è quindi da aspettarsi che la serie segua la stessa cronologia delle vicende nei romanzi.
Vedremo il personaggio di Hari Seldon, scienziato psicostorico, mentra getta le fondamenta per la nascita della Fondazione stessa, a fronte del prevedibile crollo dell’Impero Galattico. La Fondazione servirà proprio come centro di conservazione della cultura e della scienza umana. Tutto per dare vita a un nuovo Impero ed evitare un periodo di interregno “medievale”.
Questo è il primo reale adattamento di questo ciclo dei romanzi di Asimov. Finora, cinema e televisione si sono concentrati principalmente sulle storie riguardanti irobot. Parliamo anche di quelle racchiuse nella famosa raccolta Io, Robot, e tutte mischiate insieme nell’omonimo film del 2004 con Will Smith.
Affrontare il Ciclo della Fondazione è tutt’altra cosa. Un totale di sette romanzi, belli corposi, che seguono le vicende di decine di personaggi e affrontano innumerevoli tematiche, ricollegandosi poi agli altri due cici di Asimov, quello dell’Impero e quello dei Robot. C’è solo da stare a vedere quanto questa prima serie riuscirà a portare sullo schermo dell’Asimov che tutti amiamo.