Ce n’erano tantissime diverse: e voi, quale Memory Card avevate per PlayStation?
C’è stata un’era, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni ’00, nella quale le partite dei videogiochi si dovevano salvare su questi oggettini: le Memory Card. Diffuse specialmente per PlayStation, erano minuscoli archivi esterni che consentivano di mantenere i propri salvataggi fissi in uno spazio esterno rispetto a quello della console.
Questo era ben prima del salvataggio automatico. Era l’epoca in cui, se non si salvava o se il gioco crashava, bisognava rifare tutto. E se la Memory Card si rompeva, veniva smarrita o peggio ancora si formattava per sbaglio, ogni progresso era perduto. Oggi non ce n’è più bisogno da anni, ma ce le ricordiamo tutte benissimo.
Ebbene, un tale Simon Lock si è lanciato nella grandiosa impresa di rintracciare e collezionare ogni modello esistente di Memory Card. E, dato che si tratta di dispositivi diffusi praticamente vent’anni fa, possiamo parlare a tutti gli effetti di archeologia dei media, che chiunque può praticare in casa propria svolgendo ricerche in solaio o in cantina.
I *think* this is the retail SCPH-1020 #Memorycard collection now complete?
(Not inc. a couple of special edition colours that were promotion items in specific regions or the Yaroze Access card) PocketStations included here because PocketStations.
Come ricorderete, di Memory Card ce n’erano tantissime diverse. E non parliamo di quelle “tarocche”, come si diceva al tempo, cioè prodotte da terzi a basso costo e puntualmente malfunzionanti. No, parliamo dei dispositivi Sony ufficiali: dallo standard grigio corrispondente al colore PSX ne erano spuntate di rosse, blu, gialle, trasparenti, nere.
Ed eccole qui sopra. Lock sostiene di averle raccolte tutte, più o meno. Sembra che manchino un paio di esemplari di colore speciale diffusi da qualche parte in Giappone e oggi, come c’è da aspettarsi, introvabili. Ma per il resto a detta del collezionista la raccolta dovrebbe essere completa. Ed è fantastica, diciamolo chiaramente.
Un bel viaggio nel passato, insomma, alla riscoperta di oggetti che una volta erano per noi comuni e persino, diciamolo, scomodi. Mai avremmo pensato a qual tipo di nostalgia dei tempi andati avrebbero potuto rappresentare, un giorno. E scommettiamo che tutti voi, da qualche parte in casa vostra o dei genitori, una Memory Card dimenticata l’avete ancora.