Pokèmon è uno di quegli elementi talmente radicati nella cultura pop mondiale da essere divenuti ormai punti fermi nella nostra società. Nonostante la creazione di centinaia di creature diverse, Game Freak non ha mai esplorato generi diversi dal classico maschio/femmina. Argomento che come potrete immaginare è molto scottante in questo periodo. Per questo motivo Nintendo ha deciso di prendere in considerazione l’idea di introdurre un Pokèmon non binario dopo una lettera inviata alla grande casa giapponese da un bimbo americano.
Caro Nintendo, potresti per favore creare Pokemon non binari? Lo voglio perché penso che sarebbe bello e quindi le persone non binarie si sentirebbero più a loro agio – si legge nella lettera scritta dal piccolo fan e pubblicata su Twitter dal padre.
Pensiano che sia un’idea fantastica – si legge nella lettera di risposta che Nintendo ha inviato al giovane fan. Ci sono così tante varietà di Pokémon, quindi avrebbe senso avere anche una varietà di generi! Vogliamo assicurarci che le persone di ogni tipo si sentano benvenute e a proprio agio mentre giocano al nostro software. Invierò il tuo feedback ai dipartimenti appropriati per esaminarlo e valutarlo attentamente.
Nintendo ha anche approfittato dell’occasione per inviare al piccolo alcuni gadget, ovviamente a tema Pokèmon. Questa non è sicuramente la prima volta che la grande casa giapponese entra nel merito dei problemi dei propri piccoli fan. Vi ricorderete infatti della storia che vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, quella che ha visto protagonista Bryson Killean, fan Pokèmon di 8 anni.
Il piccolo è saltato agli onori della cronaca quando la madre aveva raccontato di come avesse deciso di vendere la sua collezione di carte per poter pagare le cure del suo cucciolo malato. Nintendo aveva saputo di questa storia ed aveva ricompensato il bimbo con una serie di carte che avrebbero sostituito quelle vendute (qui tutta la storia).
Cosa ne pensate di questa richiesta? Vorreste vedere i Pokèmon non binari? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti.