Le 8 migliori interpretazioni di John Goodman [LISTA]

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4) Fratello, dove sei? – Fratelli Coen, 2000

Inevitabile citare nuovamente un titolo firmato Coen bros. Il film rappresenta una lettura piuttosto libera in chiave tragicomica dell’Odissea di Omero, ambientata nel Mississippi degli anni ’30. Protagonisti assoluti sono John Turturro, George Clooney e Tim Blake Nelson. I tre, evasi di prigione nel tentativo di tornare a casa, si imbattono in fuorilegge, pazzi e vari personaggi dalla discutibile moralità. Durante il loro errare avranno anche la possibilità di creare un gruppo musicale.

Sulla loro strada si interpone anche Big Dan Teague (John Goodman), un uomo dall’apparente spiccata umanità. Afferma di essere un venditore di Bibbie e appare cieco da un occhio, probabilmente un riferimento a Polifemo. Si rivelerà però ben diverso da come appare. L’incontro si configura come una trappola ai danni dei tre avventurieri.

Un altro personaggio estremo e ambiguo, fuoriuscito dal genio dei fratelli Coen, letteralmente infatuati dell’attore. Inutile a dirsi, Goodman è perfetto nel ruolo, il cui personaggio risulta estremamente odioso. Speriamo sempre di vedere nuovi film all’insegna di questa magnifica collaborazione, mancante dai tempi di A proposito di Davis.

5) Flight – Robert Zemeckis, 2012

Il film di Robert Zemeckis, campione di incassi del 2012, vede protagonista assoluto Denzel Washington in una forma smagliante.

Whip Whitaker è un pilota di linea con un serio problema di alcolismo. La notte prima di un volo si intrattiene con una hostess e, per riattivarsi, la mattina seguente si “aiuta” con una ricca dose di cocaina. Non è un volo di routine: un malfunzionamento dell’aereo costringe il pilota a un atterraggio d’emergenza, con una planata in volo rovescio.

La condizione psicofisica di Whitaker, unita alla sua esperienza e alla tempestività di decisione permette di salvare la maggior parte dei passeggeri. Whitaker dovrà affrontare le sue paure e le sue dipendenze in un percorso di redenzione che lascia senza fiato. In tutto questo Harling Mays (John Goodman), pusher personale del capitano, è sempre pronto ad “aiutarlo” nel momento del bisogno.

Il suo carattere è assolutamente fuori dal mondo. Un altro ruolo bislacco nel quale Goodman è abituato e spicca per la propria bravura. La sua presenza nel film alleggerisce i momenti estremamente drammatici e apre una breccia di ironia nell’intensa narrazione.

6) 10 Cloverfield Lane – Dan Trachtenberg, 2016

Il film ha segnato l’esordio di Dan Trachtenberg, di cui si spera di vedere altri progetti sul grande schermo. Protagonista assoluta è la bravissima Mary Elizabeth Winstead, anche lei in una delle migliori prove. Interpreta Michelle, una ragazza che fugge per cambiare vita e non rivedere più il suo ex. Ma, dopo un incidente in macchina, al risveglio si trova legata in un bunker, dove fa la conoscenza del suo aguzzino, Howard (John Goodman).

Questi la informa che all’esterno vi è stato un attacco, di natura chimica o nucleare, per cui l’aria è contaminata. Inizialmente titubante, Michelle riceve poi una prova del fatto. Ma non è chiaro quanto i racconti di Howard sul suo passato corrispondano al vero. La verità verrà piano piano a galla per poi esplodere nel meraviglioso finale in stile apocalittico.

L’interpretazione di Goodman “vale il prezzo del biglietto”. Questo entra nei panni di un uomo tormentato, ossessionato dai demoni del suo passato. La sua smania di possesso unita a una tenerezza paterna rende questo personaggio diviso e ambivalente. Una prova di cui sarebbe stato capace solo il nostro Goodman, che continua a confermarsi tra i migliori attori del momento.

7) Matinee – Joe Dante, 1993

Purtroppo, nella filmografia di Joe Dante questo titolo risulta meno noto rispetto ai suoi successi degli anni ’80 (primo su tutti Gremlins). Perciò è giusto riscoprire questo film, che vede protagonista un John Goodman ispiratissimo.

Questi interpreta un produttore cinematografico specializzato in film horror, precisamente nel filone dei monster movie. Nel pieno della guerra fredda e della crisi di Cuba, progetta un film che spaventi a morte i già terrorizzati cittadini. Il film mette in scena una mutazione data dalla trasformazione di uomini in formiche giganti a causa delle radiazioni dell’atomica. Le vicissitudini del nostro Woolsey permettono di esternare l’immensa recitazione di Goodman.

Il suo personaggio è un ottimista di natura, un uomo di grandi ideali e di larghe vedute. In realtà sappiamo che è interessato al lato economico e alla riuscita del suo prodotto, ma con l’obiettivo di divertire il pubblico. In questo caso Goodman si cala nei panni di uomo molto simpatico ed estroverso, positivo e tenace. La sua interpretazione risulta perfetta (come sempre), riesce a entrare in un carattere umano con la più totale naturalezza.

8) Argo – Ben Affleck, 2012

Il film, premiato con la statuetta più ambita agli Oscar del 2012, ha sbaragliato la concorrenza anche al botteghino. Costituisce inoltre una conferma per Ben Affleck dietro la macchina da presa.

La storia è quella di un gruppo di diplomatici americani bloccati a Teheran nel tentativo di tornare a casa. Ad aiutarli nella missione ci sarà Tony Mendez (Affleck) con un piano insolito e molto rischioso. Dovranno fingersi una troupe cinematografica in cerca della location per un film di fantascienza, Argo.

In aiuto dagli Stati Uniti c’è Jack O’Donnel (Bryan Cranston) e soprattutto John Chambers (John Goodman). Quest’ultimo è incaricato di tenere in piedi l’ufficio stampa della finta casa di produzione creata appositamente per la missione.

Per l’occasione Goodman torna nei panni di un uomo semplice, buono e dalla grande umanità. Il suo personaggio è rassicurante, trasmette fiducia e responsabilità, una persona su cui poter contare. Il film non è esente da difetti, compreso un modo orgoglioso ed eroico di descrivere il paese a stelle e strisce, cui siamo molto abituati. Ma nella produzione non si possono negare un reparto tecnico e una regia di ottima qualità, nonché una prestazione del cast eccezionale. Tra questi anche il nostro Goodman conferma il proprio nome e il proprio talento, in un ruolo che gli ha assicurato l’affetto del grande pubblico.