Se siete cresciuti durante gli anni ’90, ne avete sicuramente avuto uno; o conoscerete qualcuno che l’aveva. Il Tamagotchi, il famoso animale domestico digitale che viveva interamente su di una minuscola console handheld, ha segnato una generazione intera di bambini.
Proveniente ovviamente dal Giappone, il gioco invitava il proprietario (il “padrone” dell’animaletto alieno) a prendersene semplicemente cura, proprio come con un animale vero. Il gioco, prodotto da Bandai, prediceva e in qualche modo percorreva in parallelo il successo dei Pokemon, essendo similmente anch’essi “mostri tascabili”.
Ebbene, dov’è la novità? Eccola: Bandai ha annunciato l’uscita di una nuova versione, aggiornata, del gioco, che si chiama Tamagotchi Smart. Una classica operazione nostalgia, senza dubbio, che per ora sembra interessare solo il Giappone. Tamagotchi Smart uscirà lì, infatti, il 23 novembre 2021, in occasione del venticinquesimo anniversario dell’uscita del primo gioco.
Di cosa si tratta? Fondamentalmente, il nuovo Tamagotchi sarà uno smartwatch, indossabile cioè al polso. Il trailer ce lo presenta come una versione evoluta del gioco con cui siamo cresciuti, con funzioni touch, rispondente a comandi vocali e alte possibilità di customizzazione dei personaggi. Persino, due Tamagotchi potranno interagire tra loro se messi “a contatto” (tramite bluetooth, si presume).
Un’operazione che di certo solleticherà la fantasia della generazione degli attuali trentenni, riportandoli ai tempi di un’infanzia ingenua nella quale le novità dal Giappone erano tutto un mondo a sé stante. Ma, detto questo, ancora non si sa se o quando il Tamagotchi Smart sarà in vendita anche in Europa. Non resta che aspettare.
