Uno dei più amati personaggi di Portal 2 ha “preso vita: si tratta di Wheatley
Chi ha amato Portal 2, ha per forza amato anche Wheatley. Il personaggio, un core di personalità in forza alla Aperture, corre inizialmente in aiuto della protagonista Chell, cercando di farla scappare dai laboratori abbandonati. Invece, per puro errore i due riattivano la spietata I.A. GLaDOS, che subito inizia a tormentarli.
In seguito Wheatley riesce a sostituirsi a GLaDOS come unità di controllo centrale dell’impianto, ma l’enorme potere così acquisito corrompe la sua personalità in un complesso di megalomania. A quel punto, a parti invertite, Chell dovrà collaborare con la stessa GLaDOS per impedire a Wheatley di distruggere tutto quanto.
Il finale del personaggio è più che memorabile. Memore del fatto che la Aperture ha utilizzato, negli anni ’70, le rocce lunari per produrre materiale per i portali, Chell ne spara uno all’ultimo momento proprio sulla Luna, attraverso uno squarcio nel soffitto. Wheatley vi viene trasportato dalla pressione dell’aria e lì rimane per sempre, abbandonato nello spazio. “Mi dispiace” dice, dopo tutto questo.
Da spalla comica ad improbabile villain, Wheatley è ancora oggi uno dei simboli di Portal 2 ed è per questo che due fratelli si sono tanto impegnati per ricreare, nella vita vera, questo amato personaggio. Ci sono riusciti, come vedete nel video qui sopra, con un’abilità tecnologica fuori dal comune e tanta dedizione.
Il core si muove su un binario come nel gioco e grazie a degli speaker emette le battute originali di Stephen Merchant. Anche fattezze del suo “volto” sono identiche a quelle originali ed è controllato da un telecomando. Buona parte del robot è stata creata con componenti realizzate per mezzo di una stampante 3D, poi collegate tra loro con l’acetone.
Le sue movenze, sia interne che esterne, sono controllate da piccoli motori e i due fratelli inventori hanno anche pensato alla caratteristica luce blu de suo occhio. Persino, sulla corazza esterna, sono state riprodotte piccole ammaccature e tracce di sporco; più, naturalmente, il logo della Aperture. Considerando che è stato fatto per hobby, il risultato è incredibile.