Gabriele Muccino contro i virologi: “Hanno confuso un popolo intero”

Muccino
Credits: Rai / YouTube
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Gabriele Muccino se la prende con l’ansia da protagonismo dei virologi durante la pandemia

“Passata questa pandemia, avrò nausea nel vedere un virologo o pseudo in TV“. Lo dice Gabriele Muccino su Twitter, in uno sfogo a tema virologi e protagonismo. Come sappiamo (e del resto difficilmente poteva essere altrimenti) per tutto il 2020 e ancora adesso virologi ed esperti di malattie infettive sono comparsi continuamente in televisione e sui media per parlare del Coronavirus.

Cosa che Muccino ha digerito così: “Con la loro irrefrenabile e contraddittoria ansia da protagonismo hanno confuso un popolo intero togliendo proprio alla scienza e a quei pochi di loro affidabili, la cosa più sacrosanta: la credibilità“. A rispondergli interviene forse il più famoso e di certo il più “social” di questi virologi: Roberto Burioni.

Personaggio già bene in vista ancora prima del virus, Burioni replica così al regista: “Ogni virologo è responsabile di quello che ha detto. Se qualcuno dice che 2+2 fa 5 e un altro gli ribatte che fa 4 lei non può metterli sullo stesso piano e lamentarsi perché l’aritmetica perde di credibilità”. Un botta e risposta su toni pacati ma anche decisi.

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Per il momento non ci sono altre repliche e non è chiaro se il dibattito tra i due continuerà. Quello che possiamo dire, cosa del resto più che naturale, è che tutti quanti siamo sicuramente stanchi di sentir parlare in continuazione di virus e vaccini. Giusto farlo e giusto informare, ma di certo tireremo tutti un sospiro di sollievo quando queste discussioni abbandoneranno l’etere.

Fonte: Il Fatto Quotidiano