Un’inchiesta dell’Espresso indaga su Fedez e le condizioni della sua libertà d’espressione
“Si erge ogni giorno a paladino della libertà di espressione, in realtà Fedez si censura da solo. Per soldi“. Così inizia un’inchiesta de l’Espresso, condotta sull’ormai celeberrimo rapper milanese e su alcune connessioni che verrebbero rintracciate tra lui e il gruppo Be, che comprenderebbe “i suoi azionisti” nell’organizzazione Doom, amministrata dalla madre di lui, Annamaria Berrinzaghi.
Proprio lei, secondo l’Espresso, avrebbe imposto a Fedez di “non rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società“. Ragione per cui, sostiene l’inchiesta, nei suoi testi Fedez non parla mai di banche e assicurazioni, per non inficiare un rapporto collaborativo che gli frutterebbe, solo nel 2021, 15 milioni di euro.