Bugo vuole un risarcimento per la squalifica da Sanremo 2020
Non è ancora finita. E probabilmente non finirà mai. L’eco di quanto avvenuto tra Bugo e Morgan su quello storico palco di Sanremo 2020 è destinato a protrarsi per tutti gli anni a venire nella storia della cultura e dello spettacolo italiani. La Bughexit, o l’affaire Bugo, come lo si vuol chiamare, è di nuovo al centro del chiacchiericcio nazionale. E per un buon motivo: siamo passati alle vie legali.
Cristian Bugatti, co-autore di Sincero, la canzone al centro dello scandalo, chiede ora infatti a Marco Castoldi (Morgan) un risarcimento di 240 mila euro per l’esclusione dal Festival. Esclusione, come ricorderete, causata dalla sua decisione di modificare il testo del brano. Lo fece per ridicolizzare Bugo in diretta, exploit al quale Bugatti reagì appunto uscendo dal palco.
In realtà a causare la squalifica dei due fu, di fatto, la mancata esibizione. Non è chiaro se la modifica del testo presentato, in sé, avrebbe potuto avere lo stesso effetto. Probabilmente sì. Fatto sta che ora Bugo e Morgan si ritroveranno in tribunale, dove il primo dei due chiederà al secondo dei danni anche per la condivisione della canzone sui social.
Nel frattempo Morgan replica ironicamente su Instagram a chi gli tributa ora incoraggiamenti e sostegno. Troppo tardi, secondo lui: “Inutile farmi auguri voi che non avete voluto fare nulla di concreto per darmi un vero aiuto, voi che non avete levato la voce d’indignazione”, dice Castoldi. Ricordiamo anche che Morgan è stato escluso dall’ultimo Sanremo, che ha visto invece il ritorno dello stesso Bugo.
“Avete contribuito al mio silenziamento soffocante operato da una cantante che se la spassa tra concerti e pubblicazioni e fa finta di niente quando dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata schifosa in cui mi ha trascinato. Grazie dei vostri cuoricini, grazie di cuore“, conclude amaramente Morgan. Vedremo come andrà a finire in tribunale, ora.
Fonte: TGCOM 24