Seth Rogen è stato ospite di Good Morning Britain dove ha parlato della cosiddetta cancel culture in riferimento particolare al suo ambito, quello comico.
Penso che ci siano alcune battute che di sicuro non sono invecchiate bene – ha spiegato l’attore di The Interview. Ma penso che questa sia la natura della commedia. Le battute non sono cose che necessariamente sono fatte per durare.
Andando avanti con l’intervista l’attore che rivedremo nel prossimo Pam & Tommy, ha spiegato che non c’è niente di male nello scusarsi in caso di battute effettivamente offensive.
Dire cose brutte è sbagliato, quindi se lo hai fatto, dovresti affrontarlo in qualche modo o forma. Non penso che sia “cancelcultur”, sei tu che dici qualcosa di brutto. Se hai fatto una battuta che è invecchiata terribilmente, accettalo. E se non pensi che sia invecchiata terribilmente, allora dillo. Non capisco tutte queste lamentele da parte dei comici. Accettare le critiche fa parte del lavoro di un artista, altrimenti non avremmo scelto di fare i comici e i commediografi
Conclucendo, Rogen ha anche spiegato di non aver la tendenza, come altri colleghi, di cancellare da Twitter batutte offensive.
Non sono mai stato un comico che fa battute veramente progettate per bersagliare precisi gruppi minoritari. Lo abbiamo fatto senza rendercene conto? Decisamente. E quelle cose sono nei nostri film e sono là fuori, e sono cose che sono più che felice di dire che non sono invecchiate bene
Molte di queste battute invecchiate male alle quali fa riferimento Seth Rogen, sono state fatte in film nei quali l’attore ha lavorato al fianco di James Franco. Tuttavia di recente ha fatto sapere che, a seguito delle accuse che hanno colpito l’attore Golden Globe per The Disaster Artist, non ha più intenzione di di recitare insieme a lui (qui i dettagli).