Simone Pillon, senatore leghista, ha ricordato sui social, come milioni di italiani insieme a lui, il Maestro Franco Battiato, scomparso nella giornata di ieri all’età di 76 anni. Esattamente come molte altre persone, il politico ha deciso di omaggiare la memoria del cantautore sicialiano citando stralci tratti dalle canzoni più note. Tuttavia il suo post su Instagram è finito al centro della polemica per gli errori commessi nella citazioni dei brani.
Come potete leggere, il verbo danzare del titolo originale della canzone del 1982 è divenuto ballare. Tuttavia il problema principale sta nelle parole successive, quando Pillon per ricordare il celeberrimo brano Cucurrucucú decide di scrivere Paloma, senza controllare il titolo corretto.
Ovviamente i moltissimi fan di Franco Battiato non l’hanno presa bene, accusando il senatore di voler approfittare dell’argomento più caldo del momento per cercare consensi fingendo un interesse che in realtà non ha.
Grosso modo la stessa critica mossa al leader del partito di Simone Pillon, Matteo Salvini che, poche ore dopo la scomparsa del grande cantante, ha Twittato il suo omaggio.
Cosa ovviamente passata anche quella sotto gli occhi dei fan di Battiato che sono andati a ripescare un vecchio Tweet del 2013 nel quale il politico aveva parole molto meno lusinghiere nei confronti del cantante sicialiano. In quel caso infatti Salvini lo additò come Piccolo Uomo, a causa di alcune dichiarazioni che Battiato aveva fatto mentre era assessore regionale alla Cultura in Sicilia (qui tutti i dettagli).
Qualche giorno fa Pillon era tornato a far parlare di sè per un’altra polemica inerente quella volta a Sky. Il politico aveva infatti postato uno scatto sui social attraverso i quali aveva spiegato di aver deciso di disdire l’abbonamento al servizio televisivo in quanto, a suo dire, era reo di indottrinamento LGBT (qui i dettagli).