Simone Pillon, senatore della Lega ed uno dei maggiori detrattori dell’ormai famigerato DDL Zan, ha pubblicato un nuovo scatto sui suoi canali social che ha scatenato, come consueto, molte polemiche. Obiettivo della sua critica questa volta sono Sky ed anche, in minima parte RAI, rei, secondo lui, di sostenere l’indottrinamento LGBT. A tal ragione il politico ha annunciato di aver disdetto l’abbonamento con il gigante della tv satellitare.
Dopo quasi 15 anni di abbonamento, ho definitivamente chiuso con Sky – scrive Pillon. Mi sono stancato di pagare per sostenere di fatto l’indottrinamento LGBT in ogni film, programma, telegiornale. Non che le altre siano meglio eh… specialmente la RAI, a spese degli italiani. Nel mese che precede il gay pride poi, diventano decisamente insopportabili. Meglio un buon libro.
Ovviamente oggetto delle critiche è stata anche la data scelta per fare un post di questo tipo. Come sapre, oggi, 17 Maggio, è La Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, cosa che ha reso ancor più polemico il post del politico.
Simone Pillon è in questo momento impegnato in una potente campagna contro l’approvazione del DDL Zan che, come saprete, è il nuovo disegno di legge che punta a punire l’omontransfobia e le discriminazioni di genere. Negli ultimi periodi attraverso i social si è trovato a scontrarsi con diverse personalità a tal proposito. Una su tutte, Fedez.
Vi ricorderete quando infatti il rapper aveva pubblicato una stories su Instagram nella quale informava i suoi followers di aver intenzione di fare chiarezza su questo disegno di legge. Motivo che aveva spinto Pillon a prendere il giro il suo dirimpettaio (qui i dettagli). Qualche tempo dopo, sempre nella sua campagna, il politico aveva provato anche a tirare nella mischia il conduttore Enzo Miccio che però lo aveva liquidato in poche battute (qui i dettagli).