Luca Ward con Pino Insegno e Francesco Pannofino: la storia del doppiaggio italiano moderno in una foto
Di sicuro riconoscereste le loro voci, ma sono ormai talmente famosi da essere tranquillamente identificabili anche così. Parliamo di Luca Ward, Pino Insegno e Francesco Pannofino. In una foto, consdivisa dal primo del trio, li vediamo tutti insieme al lavoro su qualche progetto misterioso, così sembra. Che c’entri l’annunciata nuova stagione di Boris?
“Guardando questa foto, potreste sentire le voci… Figli di Gondor! Fratelli miei… Al mio segnale… A caz*o di cane!” scherza Ward, citando alcune delle più famose battute doppiate dai tre in film celeberrimi. Parliamo fondamentalmente di tre dei nomi portanti del doppiaggio all’italiana degli ultimi venticinque o trent’anni, influenti e conosciutissimi ancora oggi.
Spoiler: Guardando questa foto, potreste sentire le voci. … Figli di Gondor! Fratelli miei… Al mio segnale… A caz*o di cane!
Luca Ward, per cominciare, è famoso come doppiatore di Pierce Brosnan, Samuel L. Jackson, Russell Crowe e Keanu Reeves. Pino Insegno lo conosciamo, oltre che come comico e presentatore, anche come voce di Will Ferrell, Sacha Baron Cohen, Jamie Foxx e Viggo Mortensen. I più giovani ce l’hanno presente sicuramente anche come Stan Smith nella sitcom animata per adulti American Dad.
E infine ecco Francesco Pannofino, tra i tre sicuramente il più noto anche come attore: è apparso in Così è la Vita di Aldo Giovanni e Giacomo (uno dei suoi tanti ruoli) ed è naturalmente celebre come René Ferretti, appunto, in Boris. Presta storicamente la voce a George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russell e tra gli altri anche Antonio Banderas e Jean-Claude Van Damme.