Donald Glover su Twitter ha espresso il suo pensiero riguardo alla cosiddetta Cancel Culture. L’attore visto in The Martian e in Solo: A Star Wars Story ha infatti spiega come, secondo lui, la paura che le persone hanno di essere investiti da questa nuova tendenza sta causando la produzione di progetti noiosi.
Ho visto persone che parlavano di quanto siano stanche di scrivere recensioni di progetti noiosi (film e serie tv) – ha scritto Glover. In questo periodo vediamo cose noiose e non si tratta nemmeno errori sperimentali perché le persone hanno paura di essere ‘cancellate’. Quindi pensano di poter sperimentare solo dal punto di vista dell’estetica. (Anche perché alcuni di loro sanno di non essere così bravi).
Queste parole di Donald Glover vanno ad aggiungersi a quelle di altri nomi di spicco dello star system mondiale che si stanno scagliando contro la cancel culture. Sharon Stone, ad esempio ha definito questa tendenza la cosa più stupida mai accaduta.
Penso che la Cancel Culture sia la cosa più stupida che abbia mai visto accadere – ha spiegato la Stone. Penso che quando le persone dicono cose che sentono e pensano, ed è offensivo per te, sia una brillante opportunità per tutti di imparare, crescere e capirsi. Proveniamo tutti da età diverse, culture diverse, background diversi, cose diverse e abbiamo avuto esperienze diverse, traumi diversi, educazione diversa, genitori diversi, background religiosi diversi, tutto diverso. Quindi, la gente dovrebbe dare alle persone l’opportunità di discutere di qualcosa prima di cancellare tutta la loro persona per una dichiarazione, un commento o un malinteso. […] La gente ha fatto molto di più di una frase.
Bryan Cranston invece è stato più diplomatico spiegando come le società attuali siano meno comprensive e tolleranti (qui l’intervista completa).
Cosa ne pensate di queste parole di Donald Glover?