Il Signore degli Anelli, la saga fantasy per eccellenza, vive di ambientazioni e location uniche, magiche. Una tra queste è sicuramente la Contea Hobbit dove Frodo e Bilbo vivono prima dell’inizio delle loro avventure. Sarebbe davvero un sogno poterci vivere non trovate? Questo è il pensiero che è passato per la mente di Nicolas Gentile, 37enne pasticcere di Bucchianico, che ha deciso di ricreare la sua personalissimo Casa Baggins. Si tratta di una sorta di bungalow, di circa venti metri quadrati, che pian piano sta ottenendo un enorme fama mediatica.
Negli anni mi sono reso conto che gli hobbit non potevano che essere abruzzesi – spiega Gentile – lo stile di vita dei nostri paesini è molto simile alla vita hobbit. Vivo in un posto dove tutto muta molto lentamente, i miei parenti sono quasi tutti contadini, come gli hobbit. E anche io, che lavoro in una pasticceria, faccio un mestiere molto da hobbit. E quindi mi sono detto: anche io sono un hobbit.
Il pasticcere è da sempre stato un grande appassionato di Fantasy e sopratutto de Il Signore degli Anelli tanto da organizzare spesso eventi a tema. Uno di questi è stato Buon compleanno Bilbo, creato per festeggiare la creazione della sua nuova dimora.
Spesso quando organizzavo un evento in paese, dovevo pagare le tasse per il suolo pubblico al Comune e anche per questo avevo deciso che comprare un terreno sarebbe stata la migliore soluzione per fare in modo di dar vita ad altri eventi e nello stesso tempo avere la mia isola felice. Tuttavia, dopo il primo evento nella mia nuova casa hobbit, ho ricevuto tantissimo affetto dalle persone. Per vedere la mia casa hobbit sono venuti da diverse regioni d’Italia, una coppia addirittura è partita dalla Francia. Lì ho capito che non poteva essere un qualcosa da tenere soltanto per me, ma doveva essere un qualcosa da condividere anche con altre persone
Duqnue visto il grande successo, Gentile ha deciso di chiedere aiuto alle persone per costruire una vera e propria Contea.
A settembre lancerò il crowdfunding per la costruzione della Contea Gentile. Per la burocrazia verrà inquadrato come una sorta di agriturismo fantasy, ma a me non interessa più di tanto il risvolto economico di questo villaggio. Mi interessa che le persone vivano bene l’esperienza della vita hobbit, magari apprezzando di più anche le risorse che può offrire una regione come l’Abruzzo.