Con la conclusione del manga e lo stop della stagione finale de L’Attacco dei Giganti, ci siamo posti una domanda: come possiamo omaggiare l’opera del maestro Isayama? Ci siamo risposti stilando una classifica su quelli che, a nostro avviso, sono stati i personaggi che più di tutti sono risaltati all’interno della storia.
Quindi mettetevi comodi e leggete questa nostra top!
I Migliori personaggi de L’Attacco dei Giganti: la classifica
10 – Hannes
Questo personaggio rappresenta un po’ tutti noi: un uomo che cerca una vita tranquilla che non ha grandi pretese perché tutto sommato si accontenta di ciò che ha.
La bellezza Hannes non sta nel suo essere fallibile e nel senso di colpa che ha provato nel non essere riuscito a salvare Carla Jaeger, ma nel suo buon cuore e nella volontà di riscatto nel voler rimediare agli errori commessi in passato, sacrificandosi.
9 – Mikasa Ackerman
Taciturna e dal passato misterioso, Mikasa nasconde un animo sensibile e dalla forte volontà di proteggere ciò che ama, in particolar modo Eren e Armin. Con il primo ha un rapporto molto speciale tra il fraterno e l’amoroso. Degna di lode è la sua forza in battaglia, rendendola un punto di riferimento per tutti i membri dell’Armata Ricognitiva.
8 – Hanje Zoë
Ritenuta da molti una persona eccentrica e non curante del pericolo, Hange Zoe è un personaggio che fa della ricerca sulla natura dei giganti la sua ragione di vita, tanto da ritenerle affascinanti anche nei momenti più drammatici. La sua volontà nello scoprire la verità sui giganti, la porta spesso ad essere emotiva e a sperimentare sempre cose nuove per carpire più informazioni possibili. Le sue capacità analitiche e la sua grande forza di volontà l’hanno portata a succedere a Erwin per il ruolo di leader dell’Armata Ricognitiva.
7 – Jean Kirschtein
La caratteristica più nota della personalità di Jean è quella di dire sempre ciò che pensa, fregandosene delle conseguenze anche conflittuali che le sue parole possono suscitare negli altri. Nonostante la sua apparente impulsività, è una persona molto onesta ed empatica, capace di giudicare velocemente le situazioni quando diventano critiche. La morte dell’amico Marco da un ulteriore grado di profondità al personaggio rendendolo più umano e più simile a noi spettatori.