Continua la querelle tra Gabriele Muccino e i David di Donatello. Il regista romano ha infatti pubblicato stamane un Tweet per informare di essere definitivamente uscito dalla Giuria del piรน importante premio cinematorafico nostrano.
Sono uscito dalla giuria dei David Di Donatello – scrive il cineasta. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio piรน ambito dopo lโOscar. Non mi presenterรฒ piรน nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro.
Tutto era iniziato lo scorso marzo quando l’ultimo film di Muccino, Gli Anni piรน Belli era stato “snobbato” dalla kermesse cinefila italiana. Per questo motivo il regista aveva attaccato la scelta e criticato anche pesantemente Favolacce, film dei Fratelli D’Innocenzo candidato a ben 10 riconoscimenti (qui tutte le candidature).
In un Tweet polemico, Gabriele Muccino aveva spiegato di non essere stato in grado di finire la visione del film in quanto troppo noioso (qui per tutti i dettagli).
Sto provando a guardare da stamattina Favolacce. Non lo sono ancora riuscito a finire – aveva scritto il cineasta. Sarรฒ poco intelligente o cinefilo per comprenderne la grandezza? (Eppur sono di quelli che quando vedono Dogman, chiamano il regista per ricoprirlo di complimenti).
Ovviamente questo Tweet aveva scatenato un’aspra polemica sul web alla quale aveva risposto tirando in ballo il politicamente corretto.
Per la cronaca: Pasolini detestava Calvino, Moretti Monicelli, i viscontiani si odiavano con i felliniani e a volte venivano persino alle mani. Se posso dirla tutta e fino in fondo, tutto questo politicamente corretto, รจ la tomba dellโarte e lo trovo insopportabile.
L’ultima volta che un film del regista romano รจ stato candidato ai David รจ stato nel 2003 quando il suo Ricordati di Me aveva ottenuto ben 10 nomination, senza tuttavia portare a casa alcun premio.