Uccise la fidanzata in streaming, YouTuber condannato a 6 anni

Stanislav Reshetnikov è stato condannato a sei anni di prigione

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Solo sei anni di carcere per Stanislav Reshetnikov, lo youtuber colpevole di aver ucciso la fidanzata durante una diretta streaming

Forse in molti neppure si ricorderanno di Stanislav Reshetnikov, lo youtuber russo colpevole, qualche mese fa, di aver ucciso la propria fidanzata… in streaming. L’uomo aveva ricevuto donazioni da parte dei “fan” che gli chiedevano di abusare e maltrattare la ragazza, Valentina Grigoryeva, in diretta online. Sembra assurdo, ma è proprio quello che ha fatto.

Come risultato Reshetnikov l’aveva costretta a stare all’aperto (in Russia, ricordiamo) solo vestita in intimo. Questa si riteneva fosse stata la causa della morte, anche se esami ulteriori hanno svelato una realtà ancora peggiore: il decesso è stato causato da alcuni colpi alla testa, sempre da lui inferti a lei precedentemente nel corso della medesima diretta.

E se non vogliamo farci mancare nulla, si può pure dire che la ragazza era incinta. La terribile diretta, chiaramente ora irreperibile online, mostrava lo youtuber trascinare la ragazza all’interno della casa e scoppiare in lacrime realizzando che era morta. Persino, è stato ripreso il successivo intervento dei paramedici. Un caso eclatante che ha sconvolto l’opinione pubblica.

Inizialmente per lo youtuber, chiaramente arrestato, si profilavano come pena dai 2 ai 15 anni di reclusione. Oggi un giudice di Mosca ha emesso la sentenza: sei anni, in un carcere di massima sicurezza. Ma il problema del “trash streaming”, cioè di offrire denaro agli streamer per chiedergli di fare qualunque cosa e anche di più, rimane vivo e da affrontare il prima possibile.

Fonte: Know Your Meme