A Milano la risposta alla riapertura mattutina del cinema Beltrade è stata entusiastica
Sono stati lunghi mesi di attesa, ma finalmente i cinema stanno riaprendo e i fedelissimi della settima arte non si sono fatti trovare impreparati. A Milano, per esempio, si è creata letteralmente una fila all’alba di lunedì 26 aprile, primo giorno di zona gialla, per la riapertura della sala Beltrade, in via Nino Oxilia.
In proiezione: Caro Diario di Nanni Moretti, il film a episodi del regista romano uscito nel 1993. Fin dalle cinque del mattino, cioè ovviamente l’orario di cessazione del coprifuoco anti-COVID, al di fuori della sala si sono presentate un buon numero di persone, sempre di più con il passare del tempo.
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non vedevamo l’ora di reincontrarci per vederci con voi un film, possibilmente bello, ma ci avete…
Questo primo spettacolo, tra prenotazioni e biglietti acquistati all’ultimo, è così andato felicemente sold-out, per la gioia dei gestori. Che hanno commentato sulla loro pagina Facebook: “Non vedevamo l’ora di reincontrarci per vederci con voi un film, possibilmente bello, ma ci avete sorpreso regalandoci un’alba che non dimenticheremo“.
C’è anche da dire che la sala Beltrade ha mantenuto del resto fedelmente una promessa fatta ai cinefili in astinenza: “Il Beltrade apre il prima possibile, ma per davvero” s’era detto, in previsione del passaggio alla zona gialla. E così è stato, con l’inizio delle proiezioni nel primo orario disponibile. Sta accadendo, il cinema c’è ancora. Andateci il prima possibile!