Alla scoperta di Diveedi, la nuova piattaforma che permette di condividere le spese degli abbonamenti digitali, come Netflix e Disney Plus
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Per tutti gli appassionati di cinema e serie TV (e non solo) che sono sempre più in difficoltà nel trovare il modo di star dietro a tutte le piattaforme di streaming e ai loro abbonamenti è arrivato Diveedi, un servizio online che permette di condividere le spese dei servizi in abbonamento.
Abbiamo testato il servizio di Diveedi per raccontarvi cos’è, come funziona e perché, secondo noi, è davvero una piattaforma da sfruttare, con un potenziale che forse è ancora tutto da scoprire.
Che sia per Netflix o per Disney+, Diveedi aiuta a semplificare i pagamenti degli abbonamenti digitali multi-account. La condivisione può avvenire tramite i propri amici o accettando la condivisione con altri utenti della piattaforma.
Il gruppo di condivisione può essere un gruppo pubblico – ossia accessibile a chiunque – oppure un gruppo privato, che dunque può essere raggiunto solo previo invito. È inoltre possibile passare da un gruppo privato a uno pubblico e viceversa, ma solo se il servizio richiesto lo permette.
I gruppi sono formati da un Admin, che è colui che mette a disposizione il proprio account (ad esempio il proprio account Netflix), concedendo le credenziali per accedervi. I joiner, ossia coloro che si aggiungono a un gruppo, pagano all’admin una quota di partecipazione che viene prelevata periodicamente, rendendo automatica e più agevole la condivisione.
Diveedi applica una commissione di un euro ogni volta che si rinnova la partecipazione a un gruppo. Tale commissione è sempre inclusa nelle tariffe e nei prezzi che vengono mostrati all’utente. Invece registrarsi alla piattaforma e cominciare a condividere gli abbonamenti per poter vedere i servizi streaming su più dispositivi è assolutamente gratuito. Va inoltre sottolineato che l’Admin del gruppo che mette a disposizione il suo account non paga nessuna commissione a Diveedi.
Per accedere a un gruppo bisogna prima registrarsi al sito, il secondo passo è aprire la sezione gruppi in alto a destra, all’interno della quale si trovano tutti i servizi messi a disposizione da Diveedi. Una volta scelto il servizio desiderato e il gruppo a cui partecipare, si potrà procedere con il pagamento. Verranno subito fornite le credenziali per l’accesso e si potrà iniziare ad usufruire del servizio.
Se invece un Admin vuole creare un gruppo dovrà seguire più o meno lo stesso iter: dovrà recarsi nella sezione gruppi, scegliere il servizio che si vuole condividere in qualità di amministratore e selezionare il tipo di sottoscrizione.
A questo punto, però, bisogna inserire le informazioni richieste sulla natura del gruppo: se vuoi che sia pubblico o privato, ad esempio, o rendendo noto il numero di posti disponibili. Una volta aggiunte queste informazioni bisognerà solo immettere le credenziali d’accesso et voilà.
Oltre al risparmio sull’abbonamento, la comodità di Diveedi è proprio quella dei pagamenti automatici delle quote, che avvengono a scadenze regolari. Ad ogni modo, per qualsiasi dubbio, problema o incertezza è sempre attiva l’assistenza clienti, con una pagina divisa per argomenti e una serie di FAQ che possono aiutare a risolvere i problemi più frequenti.
Ponendosi nella posizione di garante per la condivisione delle spese, Diveedi offre anche una vasta gamma di servizi che spazia dai video-on-demand fino all’editoria. È perciò possibile avere un abbonamento di Mubi e Netflix condiviso, ma anche di poter vedere Netflix e Disney Plus insieme.
Tra gli altri servizi condivisibili per quanto riguarda i video on demand ci sono anche NOW Tv e Crunchyroll.
Tra i servizi che è possibile condividere su Diveedi, arrivando a risparmiare fino al 60% – ci sono anche Spotify e Storytel, ma anche abbonamenti a La Repubblica, a Internazionale e al Corriere della Sera.
Per gli amanti dello sport c’è anche la possibilità di condividere gli abbonamenti di DAZN. Un’offerta dunque a ampio spettro, in grado di soddisfare i palati di un pubblico molto vasto. Inoltre nei prossimi mesi verranno aggiunti ulteriori servizi che mirano non solo ad estendere il catalogo, ma anche la varietà delle categorie tra cui scegliere.
Sebbene appena nata, la piattaforma consente già di accedere ad una vasta gamma di offerte che consentono, attraverso la condivisione degli account, di risparmiare sull’iscrizione alle maggiori piattaforme digitali. Fra le molte, vi segnaliamo:
Per approfondire e scoprire tutte le offerte della piattaforma, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale di Diveedi!
Diveedi ricopre il ruolo di garante, assicurando all’admin che riceverà puntualmente le quote dei joiner e a quest’ultimi la bontà dei dati condivisi dall’admin. Quando una quota viene prelevata da uno dei partecipanti al gruppo, va a sommarsi ai “fondi in arrivo” nel portafoglio dell’admin.
Questi non sono subito prelevabili, ma lo diventano al successivo rinnovo. In questo modo Diveedi tutela entrambe le parti: l’admin ha la certezza che, se i dati da lui condivisi sono corretti, alla fine del mese sbloccherà le quote maturate e potrà riceverle per mezzo bonifico. Mentre i joiner hanno la garanzia che se dovessero riscontrare dei problemi ad accedere al servizio condiviso, possono sempre chiedere il rimborso della quota versata.
Ma cosa succede se, dopo essere entrato in un gruppo, ad esempio per condividere Netflix, le credenziali fossero sbagliate?
Come prima cosa, attraverso l’apposita chat, il joiner può chiedere all’admin di aggiornare i dati inseriti. Se quest’ultimo però non dovesse rispondere, è possibile contestare il pagamento. In questo caso l’assistenza di Diveedi, dopo aver verificato la situazione, può accordare il rimborso dell’intera quota versata, sottraendola dai “fondi in arrivo” dell’admin.
E se invece fosse il joiner a non pagare la quota?
Le quote vengono prelevate in automatico: se per un qualsiasi motivo questa operazione non dovesse andare a buon fine, Diveedi riproverà a prelevare la quota nei giorni successivi. Se anche nei successivi tentativi non si riuscisse a prelevare la quota, allora il joiner verrebbe automaticamente rimosso dal gruppo in favore di un nuovo partecipante
Per quanto riguarda gli aspetti legali, è possibile condividere i dati dei propri account? La risposta è si, la condivisione anche onerosa di beni o servizi tra privati è sempre permessa, se non a scopo commerciale o di lucro.
Lo scopo di Diveedi è quello di offrire una piattaforma, semplice e intuitiva, che aiuta gli utenti a condividere le spese dei servizi in abbonamento multi-account.
Questo significa che qualsiasi servizio – che sia Netflix, Disney Plus o Mubi – rimane vincolato ai propri Termini e Condizioni, che vengono imposti dal distributore stesso del servizio e non da Diveedi.
In ogni momento, dunque, il Distributore stesso può decidere di modificare le regole e le possibilità di condivisioni, magari limitandole a un cerchio più ristretto. Quindi sta all’Admin del gruppo agire secondo i termini e le condizioni dei distributori del servizio.
Anche in questo senso Diveedi è molto chiaro e trasparente e aiuta alla comprensione di questo importante aspetto legale fornendo agli admin dei gruppi disponibili sulla piattaforma i link rapidi ai Termini e Condizioni di ogni servizio.
La prima cosa che ci sentiamo di dire a riguardo, è che Diveedi ha creato un servizio del quale si sentiva fortemente la necessità.
Quante volte abbiamo cercato di convincere amici e famigliari a condividere con noi il costo di un abbonamento, per vedere nuovi film e serie-tv?
Oppure, chi non ha mai sperimentato la frustrazione nel dover ricordare ogni volta al proprio gruppi di amici, di inviare la loro quota di Netflix o Spotify?
Complice anche il periodo di pandemia, con i cinema chiusi, i servizi di video streaming sono diventati pressoché fondamentali, tanto che durante il primo lockdown Netflix registrò un vero e proprio record.
Diveedi, dunque, ha preso questa realtà incontestabile e ha creato un servizio pulito e trasparente che va incontro alle necessità degli appassionati della settima arte e non solo. Soprattutto aiuta a risparmiare per quelle spese che quasi possono considerarsi di lusso in un periodo come questo.
Il servizio offerto da Diveedi è inoltre molto chiaro e trasparente, cosa che non può far altro che meritarsi un plauso. Il funzionamento del servizio è veramente intuitivo e pressoché immediato.
Inoltre permette a persone anche sconosciute tra loro di condividere le spese in totale sicurezza, proprio per il ruolo giocato da Diveedi come garante. Anche le spese del servizio sono quasi irrisorie e permettono comunque di risparmiare abbondantemente sui servizi in abbonamento.
A un primo utilizzo Diveedi ha completamente rispettato le aspettative: condivisione e risparmio sono le parole chiave di questa piattaforma e sono anche i punti su cui il servizio funziona meglio. Per avere una prova definitiva di quanto detto, provate il servizio e consultate il sito ufficiale di Diveedi.
