Specchio è uno dei più bei brani dei Subsonica considerando le loro produzioni degli anni ’10. Una riflessione sull’importanza dell’immagine (di sé e degli altri) nell’era della superficialità. Questo brano si pone in bilico tra rock e new wave con passaggi azzeccati, un’atmosfera semi-ironica e un video (qui sotto) da ricordare.
4. Incantevole, 2005
Pezzo di punta dell’album Terrestre, del 2005, Incantevole cattura i Subsonica nel loro momento più “rock”. Abbiamo un altro video memorabile e un suono che pare leggero ma diviene sempre più inquietante con l’incedere del brano. Ancora oggi è uno dei loro immancabili classici.
3. Nuova Ossessione, 2002
Nuova Ossessione è uno dei pezzi più “pompati” dei Subsonica. Un rock elettronico con parti funk che funziona specialmente nel fortissimo refrain e trascina con ritmo ossessivo e suoni digitali decisi. Una delle loro canzoni perciò più potenti, che richiama anche tutta la loro leggendaria carica dal vivo.
2. Tutti i Miei Sbagli, 1999
Il super-classico, quello che un po’ tutti conoscono. Tutti i Miei Sbagli è finora il singolo di maggior successo in assoluto dei Subsonica; complice anche la partecipazione al Festival di Sanremo, proprio con questo brano, nel 2000. Immancabile, insomma, in qualunque playlist dedicata alla band torinese.
In conclusione, Forse la canzone più rappresentativa dell’aspetto più ricercato ed intenso della musica dei Subsonica. Un manifesto che anticipa incubi distopici del futuro. Un’elettronica spersonalizzante e annuncia il titolo del pluri-citato secondo album della band come un inquietante proclama: “Sogna una carne sintetica / Nuovi attributi e un microchip emozionale”.