Bella Ciao: 10 grandi interpretazioni del canto della Resistenza

Condividi l'articolo

3. Manu Pilas – Bella Ciao Colonna sonora La Casa de Papel (2018)

Nel 2018, con l’esplosione della serie TV La Casa de Papel, in Italia La Casa di Carta, Bella Ciao diviene l’inno dell’impresa dei protagonisti della serie Netflix. Infatti, proprio sulle note del brano della Resistenza, la banda di Dalì assalta la Fábrica Nacional de Moneda y Timbre.

Nonostante gli scopi evidentemente commerciali degli autori della serie, questa colonna sonora ha contribuito notevolmente a diffondere le note di Bella Ciao nel mondo, soprattutto tra le nuove generazioni.

2. Tom Waits ft. Marc Ribot – Bella Ciao (Goodbye Beautiful) (2018)

Anche un artista del calibro di Tom Waits, nel 2018, ha voluto rendere omaggio alla libertà e al nostro paese cantando una sua personale versione di Bella Ciao, accompagnato da Marc Ribot. Questa interpretazione, lenta e delicata, è un esempio di come anche senza alzare la voce si possa trasmettere la forza della libertà.

LEGGI ANCHE:  La Casa di Carta - Il ruolo di Bella Ciao nella serie Netflix di grande successo

1. Giorgio Gaber – O bella ciao (1965)

Negli anni Sessanta Giorgio Gaber cantava con vigore O bella ciao in televisione e la incideva sui 45 giri. Le versioni che sono venute dopo, e che abbiamo ascoltato in questa breve playlist, sono tutte originali e interessanti. Ma quella di Giorgio Gaber è perfetta. Attraverso le sue doti di egregio interprete e libero pensatore, riusciva a rappresentare pienamente lo spirito di Bella Ciao, della libertà e della resistenza.

Quindi celebriamo questo 25 aprile, celebriamo l’antifascismo e non smettiamo mai di ricordare e di partecipare alla festa, perché la libertà è partecipazione.

Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook ufficiale, La Scimmia Sente, la Scimmia fa.