Bella Ciao: 10 grandi interpretazioni del canto della Resistenza

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7. The Red Army Choir – Bella Ciao

Per chi ama i grandi classici, non si può escludere nemmeno la versione dal colore sovietico eseguita dal Coro dell’Armata Rossa. Il corpo musicale delle Forze Armate Russe propone una versione potente e precisa dell’inno partigiano.

6. Milva – Bella Ciao (1965)

Milva, grandissima interprete della musica italiana recentemente scomparsa, incise la sua personale e intensa versione di Bella Ciao per la prima volta nel 1965. In quell’occasione, l’inno della Resistenza veniva inserito nella raccolta dal titolo evocativo Canti della libertà.

5. Talco – Bella Ciao (2006)

La forza comunicativa della lirica di Bella Ciao insieme allo ska punk dei Talco è energia pura. Nel 2006 la band pubblica questa ottima versione dell’inno partigiano.

4. Marlene Kuntz ft. Skin – Bella Ciao (2019)

Quando una delle migliori band alternative rock italiane incontra una grande voce internazionale il risultato è assicurato. I Marlene Kuntz e Skin interpretano insieme una versione dolce e intima, trasmettendo magistralmente tutta l’emozione racchiusa nel pezzo.

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