Martin Scorsese al lavoro su una serie “di tre anni” assieme all’autore e sceneggiatore di Taxi Driver, Paul Schrader
Per un suo prossimo progetto sembra che Martin Scorsese sia pronto ad abbracciare nuovamente uno dei suoi principali interessi: la religione. Cresciuto in un ambiente fortemente cattolico, il regista italo-americano non ha mai del tutto lasciato fuori questo tema dai suoi film, dedicandovisi però in alcune occasioni con maggiore intensità rispetto ad altre.
Il caso è per esempio quello dello splendido e ignorato Silence (2016), che segue le vicende di due missionari cristiani nel Giappone dell’età Edo, nel ‘600, quando il paese era estremamente chiuso verso gli stranieri. Di meno recente c’è poi ovviamente il cult L’Ultima Tentazione di Cristo, sulla vita del Messia in persona, con Willem Dafoe ed Harvey Keitel, del 1988.
Nella nuova serie il regista farà nuovamente coppia con Paul Schrader, sceneggiatore de L’Ultima Tentazione di Cristo ma anche altri capolavori di Scorsese come Taxi Driver (1976), Toro Scatenato (1980) e Al Di Là della Vita (1999). Proprio lui, Schrader, parla del progetto e di come riguarderà le origini del Cristianesimo.
“Scorsese ed io stiamo pianificando qualcosa e sarà una serie di tre anni [tre stagioni? ndr] sulle origini della Cristianità. [La serie] sarà basata sugli apostoli e gli apocrifi. Si chiama Gli Apostoli e gli Apocrifi. Perché la gente sì più o meno conosce il Nuovo Testamento, ma nessuno conosce gli apocrifi”.
“E nel primo secolo [dopo Cristo] non c’era il Nuovo Testamento, c’erano solo queste storie. Ed alcune erano vere e alcune non lo erano, mentre altre erano invenzioni”, spiega Schrader. La serie cercherà quindi presumibilmente di tracciare la nascita di tutta la “mitologia” cristiana proprio a partire da queste narrazioni antiche. Ci riuscirà?