Link è il celebre protagonista della saga di giochi dedicati alla principessa Zelda. Che, stranamente, non prendono il nome da lui ma appunto da lei. Un ragazzo appartenente alla tribù Hylia, coraggioso e mascolino, biondo, animato da spirito d’avventura e deciso a spingersi fino in fondo nella sua ricerca della perduta principessa.
Fin dagli anni ’80 Link è, assieme a Mario, il simbolo dei giochi Nintendo. Mentre Mario rappresenta i platform, però, Link è storicamente protagonista di giochi d’azione/avventura di impostazione GDR ma con dinamiche tutte particolari. Spesso, come nella tradizione medievale, nei suoi giochi Link ha a disposizione, per difendersi, solo la sua spada.
Sta a lui guadagnare ogni mezzo possibile e necessario, imparare ad utilizzare gli strumenti più adatti ed esplorare aree irte di pericoli, come ogni avventuriero che si rispetti, per raggiungere il suo obiettivo. La sua determinazione è rappresentata dalla sua stessa mutezza e dall’umiltà con la quale svolge i suoi compiti, inflessibile. L’archetipico eroe dei videogiochi.
A cura di Andrea Campana.
4. Sonic
Il velocissimo porcospino blu, mascotte di SEGA, è stato il più grande rivale di Mario, già questo dovrebbe dire tutto di lui e della sua importanza nel panorama videoludico. La sua prima apparizione risale al 1991 nel gioco Sonic The Hedghehog, su Megadrive. Successivamente sono usciti 3 sequel sempre su Megadrive (Sonic 2, Sonic 3 e Sonic & Knuckles) e poi innumerevoli giochi su praticamente qualsiasi piattaforma (forse solo Lara e Doomguy possono vantare apparizioni su così tante piattaforme diverse).
Sonic è un vincente nato, non combatte per salvare una principessa ma per salvare il mondo intero dal pericoloso Dr. Robotnik/Eggman, che minaccia di trasformare la terra in un’enorme distopica metropoli di metallo. Nei primi episodi Sonic rappresenta l’ultimo baluardo difensivo della natura, difatti i nemici principali di Sonic sono i badniks, ovvero robot al cui interno si trovano animaletti indifesi che il porcospino libera distruggendo la loro prigione metallica.
I livelli sono tutti basati sulla tecnologia che sovrasta la natura, partendo dall’iconica Green Hill, dove tra le colline verdi si trovano innumerevoli badniks fino ad arrivare ad incubi tecnologici come Scrap Brain, un inferno di metallo dove della natura non c’è più traccia alcuna.
Sonic è stato per tanto tempo sinonimo di SEGA, incarnando lo spirito giovanile e ribelle della compagnia Giapponese. È stato appunto l’unico vero rivale di Mario in un momento molto speciale del gaming (l’era 16-bit), creando un dualismo unico che ha dato vita a capolavori senza tempo del genere platform 2D.
A cura di Federico Bellucci.
3. Lara Croft – Tomb Raider
Da quando arrivò sul mercato per la prima volta nel 1996, Lara Croft, protagonista assoluta della serie Tomb Raider, è divenuta un’autentica icona. Coraggiosa avventuriera ed esploratrice senza macchia, Lara si inoltra negli abissi della Terra per cercare di ritrovare antichi manufatti e dare risposta a millenari segreti.
Il suo aspetto audace e il suo design unico hanno fatto di Lara una paladina del gaming sia se parliamo della sua prima versione che della seconda, quella creata dopo il reboot avvenuto nel 2013 dove la nostra eroina cambia in aspetto ma non in spirito.
Lara ha avuto anche una discreta carriera al cinema, venendo interpretata prima da Angelina Jolie in due film nel 2001 e nel 2003 e poi da Alicia Vikander nel 2018. Sebbene nessuna delle 3 opere spicchi per qualità cinematografica, il solo fatto che questo personaggio sia così iconico da attraversare il tempo e continuare a persistere anche sul grande schermo, fa capire l’importanza di Lara nella storia del medium molto più di qualsiasi altra cosa.
A cura di Matteo Furina.
2. Kratos – God of War
Protagonista del leggendario franchise di God of War, Kratos è probabilmente il più spietato personaggio che incontrerete in questa classifica. Ex generale di Sparta, vendette l’anima ad Ares in cambio della vittoria sul campo di battaglia, cosa che gli costò la perdita dell’amata famiglia.
Per questo giurò vendetta contro il Dio della Guerra prima e a tutto l’Olimpo poi. Un autentico sterminatore, furioso, carismatico e senza pietà. Vuoi per il suo aspetto iconico, con la pelle bianca a causa delle ceneri di sua moglie e suo figlio che gli si sono attaccate addosso e i tatuaggi rossi, vuoi per il combat system frenetico e senza respiro, Kratos è uno di quei personaggi ad aver attraversato il medium videoludico ed essere divenuto un’autentico icona pop.
Riuscendo a reinventarsi anche nella nuova reincarnazione tra i ghiacci della mitologia Norrena, il nostro spartano è semplicemente uno dei protagonisti migliori nella storia dei videogiochi. E se non siete d’accordo, dovrete vedervela con le sue Lame del Caos!
A cura di Matteo Furina.
1. Super Mario – Super Mario Bros.
Super Mario è, per molti, il simbolo stesso del mondo dei videogiochi. Sicuramente lo è quando si parla dei giochi Nintendo e anche quando si parla dei platform 2D a cavallo tra anni ’80 e ’90. L’idraulico italiano ha settato, con le sue avventure, lo standard per tutta una concezione dell’area videoludica, dai cabinati alle console per l’home gaming.
Il successo del personaggio e la semplicità (ma allo stesso genialità e peculiarità) del suo universo proseguono oggi come trenta/quarant’anni fa. L’idraulico, assieme al fratello Luigi, all’arci-nemico Bowser e a tutti i comprimari, si muove da sempre in mondi estremamente fantasiosi, legati molto all’immaginario tradizionale giapponese.
I giochi di Mario funzionano perché implicano difficoltà, semplicità e molta, molta fantasia. Lui, Mario, ne è il protagonista ideale. Quasi sempre muto, affronta qualunque ostacolo per salvare la classica “principessa”. Allo stesso tempo, non è il banale cavaliere e in quanto tale segue regole tutte sue nell’affrontare le sue avventure con bizzarria e arditezza. La vera icona del videogame!
