La saga di Assassin’s Creed fa della varietà di protagonista e ambientazioni uno dei suoi punti di forza. Tuttavia se chiedete ai moltissimi fan del franchise chi è il loro assassino preferito, non c’è dubbi su chi avrà la maggioranza dei voti: Ezio Auditore da Firenze.
Protagonista del secondo capitolo, di Brotherhood, di Revelations , il ladro fiorentino che si arrampica sul Colosseo e su altri importanti monumenti storici del nostro Paese, è uno dei personaggi più amati di sempre. Vuoi per l’ambientazione italica di una bellezza architettonica abbacinante, vuoi per la storia intricata e splendida, vuoi per la sua aria da gaglioffo dal cuore d’oro, Ezio è uno dei motivi fondamentali che hanno permesso alla saga di Assassin’s Creed di prendere il volo. Se infatti il primo capitolo con protagonista Altair aveva conquistato per la sua originalità, il secondo aveva l’arduo compito di sedimentare e fidelizzare i fan.
Probabilmente è grazie a lui che il brand Ubisoft ha avuto l’enorme successo che ha avuto, travalicando il medium e finendo in libri ed anche in un film del 2016 con protagonista Michael Fassbender.
Nulla è reale, tutto è lecito.
A cura di Matteo Furina.
14. Sora – Kingdom Hearts
Il crossover tra i personaggi storici della Disney e quelli di Final Fantasy è tra i più grandi e importanti di sempre. Due marchi storici che apparentemente non avevano niente da spartire. Ma è dalle sfide più difficili che nascono i progetti più ispirati. Kingdom Hearts fece da subito breccia nei cuori di milioni di giocatori.
Prendere però un personaggio già noto per percorrere la trama sarebbe stato molto difficile contando le decine di protagonisti dei due colossi. È così che l’intricata trama della saga graviterà attorno a Sora, adolescente che farà di tutto per ritrovare i suoi più grandi amici. Sarà accompagnato da due guest star d’eccezione: Pippo e Paperino.
In una delle più perfette fusioni tra action e JRPG, Sora risulta il protagonista perfetto. Dalla profonda caratterizzazione in stile Square, dai capelli spigolosi e l’anima da eroe, vedremo crescere Sora nel corso dei vari giochi. Un’icona indelebile nel cuore di tantissimi giocatori.
“My name is Cloud, Soldier First Class” è come si presenta al giocatore il tormentato protagonista di Final Fantasy VII, il JRPG che ha introdotto il mondo occidentale al genere ed il gioco che ha decretato il successo indiscusso di Playstation in Giappone. Cloud Strife è il protagonista di Final Fantasy VII e Final Fantasy VII Remake. Appare anche in diversi spinoff della saga come Dirge Of Cerberus e Crisis Core.
Cloud ha un aspetto che tradisce un pò quelle che sono le sue (presunte) origini, non è particolarmente alto, non ha una muscolatura importante e soprattutto ha un aspetto da bishonen che non fa certo pensare ad un soldato segnato da innumerevoli battaglie. Compagna inseparabile di Cloud è la Buster Sword, una spada gigantesca che ormai è diventata il simbolo di Final Fantasy VII.
Caratterialmente, all’inizio appare arrogante e distaccato, ma ben presto ritrovando l’amica d’infanzia, Tifa, inizia a mostrare il suo lato più altruista ed emotivo aprendosi agli altri e comprendendo che per essere un eroe non bastano la fama e la forza bruta. Ed è grazie a queste sue multiple sfaccettature che Cloud fa breccia nelle menti dei giocatori, è un ragazzo tormentato dal suo passato e dalle sue stesse aspettative, molto diverso dai ragazzini in cerca di avventura che spesso si trovavano nei JRPG. Si trovavano, perché dopo Cloud Strife c’è stato un cambiamento radicale nei protagonisti dei JRPG, ed è per questo che è ad oggi una delle più importanti icone nel mondo dei videogiochi.
A cura di Federico Bellucci.
12. Nathan Drake – Uncharted
Nathan Drake, ultimo discendente del famoso corsaro Sir Francis Drake, è un misto tra Lara Croft e Indiana Jones. Archeologo dell’avventura, studioso di storia ma anche eroe d’azione, è un uomo disposto a correre infiniti rischi per recuperare i leggendari tesori dei quali va in caccia, di gioco in gioco.
Drake tende spesso ad utilizzare metodi poco ortodossi per ottenere ciò che vuole: da ragazzo è un mariuolo e da adulto, complice l’influenza di Victor Sullivan, tende ancora a sfuggire regole e convenzioni. Tuttavia è un personaggio dalla morale fondamentalmente corretta: si trova a dover compiere scelte complesse, di fronte alle quali però decide sempre per il meglio.
Donnaiolo, sicuro di sé ma anche imbranato quanto basta, Nate è studiato per accattivarsi la simpatia del pubblico. È l’eccezionalità dell’uomo medio, determinato ma anche incerto, ambizioso ma utile al tempo stesso. Il suo carisma risiede proprio nella sua umanità, la qualità che maggiormente gli viene in aiuto nelle sue peripezie. Il successo della serie Uncharted è senza alcun dubbio merito del carisma del suo protagonista.
A cura di Andrea Campana.
11. Master Chief – Halo
John-117, meglio conosciuto come Master Chief, compare per la prima volta in Halo: Combat Evolved (Bungie, 2001), il gioco che ha sdoganato gli fps su console. Le sue avventure sono raccontate anche negli altri episodi principali della saga: Halo 2, Halo 3, Halo 4, Halo 5: Guardians e nel prossimo Halo: Infinite. Un essere umano enorme, potenziato da procedure di bioingegneria terribili per essere il soldato perfetto.
Uno spartan, anzi lo spartan per eccellenza, capace di salvare l’umanità da solo, accompagnato esclusivamente dalla sua fida IA Cortana. Chief è taciturno, un uomo d’azione, sempre nascosto dietro il casco della sua armatura. Non ci è dato sapere che aspetto abbia, è sempre circondato da un alone di mistero. Però una cosa è certa: sotto l’atteggiamento da duro, quasi come fosse una macchina, si nasconde un cuore tenero (e probabilmente molto, molto solo): si innamora infatti della sua IA Cortana, mostrando un lato vulnerabile del tutto inatteso. Ad oggi, nonostante la comparsata in Fortnite, è ancora il simbolo indiscusso di Xbox.