Con i teatri chiusi per quasi la totalità del 2020, l’Osservatorio sulla comicità del Premio Massimo Troisi ha deciso dia assegnare il Premio al comico che ha fatto ridere maggiormente gli italiani sui social in questo disgraziato anno. A trionfare è stato Angelo Pintus, concorrente dell’apprezzatissimo LOL – Chi ride è fuori, che si è piazzato davanti ai The Jackal, che piazzano ben 5 video nelle prime 10 posizioni tra quelli con più interazioni, e da Luciana Littizzetto, l’artista che ha realizzato più contenuti, ben 752.
I dati emergono dal report Un anno di risate, un’analisi delle performance dei principali comici italiani realizzato dalla società Theuth, distaccamento dell’Università degli Studi di Salerno creata dal linguista Annibale Elia insieme a un gruppo di giovani ricercatori.
É stata analizzata la presenza su Instagram di oltre 40 artisti ponendo particolare attenzione alle metriche di interazione.
Dalla prima analisi emerge come la comicità non sia molto cambiata rispetto al passato in termini di temi e contenuti, ma ovviamente si adegua ai mezzi attraverso cui viene veicolata – spiega il professor Elia. I temi toccati nelle foto con un engagement più elevato non sono affatto comici. Tra questi si annoverano le difficoltà dell’essere genitori divorziati, il lutto (per Gigi Proietti e per “il nonno” di Casa Surace), il body shaming ricevuto dalla modella di Gucci e la chiusura dei teatri.
La comicità, com’è sempre stato in passato per artisti come Alighiero Noschese o Massimo Troisi, è un pretesto per veicolare messaggi “seri” o per “riflessioni politiche”. Nei video, invece, si registrano contenuti più squisitamente comici. Il grande successo del video di Angelo Pintus, dai dati che abbiamo raccolto e analizzato, probabilmente dipende anche dal fatto che si è prodotto in una performance tutta incentrata sulla vita al tempo del Covid.