I Black Keys tornano con un disco di cover che esplora le radici del loro sound
I Black Keys sono una delle poche realtà blues davvero valide nel panorama mainstream contemporaneo. Lo sappiamo. Dan Auerbach e Patrick Carney sono attivi da vent’anni e con il loro stile solido e ispirato hanno saputo reggere alla prova del tempo là dove molti altri non ce l’hanno fatta.
L’ultimo album del duo, Let’s Rock, risale al 2019 e li ha trovati ancora il perfetta forma con il loro mix di garage e blues. E ques’ultima è per loro oggi più che mai la parola chiave, perché il seguito del loro ultimo lavoro sarà proprio un album di cover dedicato ad artisti fondamentali di questo genere.
Il si intitolerà Delta Kream e uscirà il 14 maggio 2021. Sarà composto di undici canzoni, tutte re-interpretazioni di brani di artisti come John Lee Hooker, R. L. Burnside, Junior Kimbrough, Ranie Burnette e Big Joe Williams. Parliamo del famoso blues del delta del Mississippi, o delta blues, appunto. I due si concentreranno in particolare sul repertorio di Kimbrough.
Per il momento si può ascoltare la cover della canzone Crawling Kingsnake, nella versione della leggenda del genere John Lee Hooker, iscrivendosi al fan club della band (qui). I Black Keys hanno anche condiviso una versione recente della canzone interpretata sempre, sì, da Junior Kimbrough. Insomma, per chi vuole capire da dove viene il loro suono, è l’occasione giusta.