L’uomo del Texas stava per mettere in atto un piano da villain dei cartoni animati per distruggere… Internet
Sì, avete letto bene. Un uomo in Texas, tale Seth Aaron Pendley, di 28 anni, aveva intenzione di fare… esplodere Internet. Letteralmente. Come, direte voi, dato che Internet è un insieme di dati digitali e quindi non intaccabili da un’esplosivo? Prima di figurarci scenari alla Wile E. Coyote, spieghiamo che cosa è successo.
L’intenzione di Pendley non era, naturalmente, quella di demolire la rete in sé, quanto piuttosto un centro dati Amazon Web Services. Che, per quel che aveva capito lui, accoglieva circa “il 70% di Internet”. Facendolo esplodere, Pendley era convinto quindi di colpire la gran parte della rete come se si fosse trattato di un palazzo da far saltare.
Inutile dire che le ragioni alla base del gesto sono complottiste. L’uomo intendeva infatti “liberare” gli Stati Uniti dalla “oligarchia” che li controllerebbe. Classico attacco contro i potenti che dovrebbe risolvere per sempre tutti i problemi di un paese. E del resto non parliamo nemmeno di un personaggio serio, ma più di una macchietta alla stregua di un Jake Angeli.
Basti dire che Pendley è stato scoperto perché si vantava apertamente del suo piano su di un sito complottista utilizzando come username Dyonisus, il dio greco dell’ebrezza e della fertilità. Un cittadino ha subito avvertito l’FBI, che si è mossa prontamente per sventare il piano del mitomane.
Pendley è stato arrestato l’8 aprile a Fort Worth, in Texas, da un agente che lo ha approcciato travestito da trafficante d’armi. Appena sotto arresto, pare abbia confessato subito tutto. Ora, se condannato, si troverà a dover scontare 20 anni di prigione. La lezione: non cercate di fare esplodere l’Internet. Mai.
Fonte: GamingBible