Un enorme pezzo della nostra infanzia se n’è appena andato. Ernesto Brancucci, direttore d’orchestra e grande doppiatore, è morto all’età di 74 anni. Era noto ai più per essere stato la voce del facocero Pumbaa nel capolavoro Disney, Il Re Leone. A dare il triste annuncio è stata la direttrice della scuola Ermavilo, fondata dallo stesso doppiatore, Virginia Brancucci, attraverso un post su Facebook.
Carissimi amici, ultimamente ci siamo scritti spesso, ma sono certa che una lettera così nessuno di noi fosse pronto a leggerla. Oggi vi comunichiamo l’addio al Maestro Ernesto Brancucci. Ci lascia il nostro mentore, ci lascia il nostro meraviglioso e brillante musicista, che ha fatto la storia della nostra infanzia e quella dei nostri pronipoti.
Oggi ci lascia il nostro papà. Il nostro “Er”. Riteniamo sia fondamentale evitare qualsiasi rischio di assembramento ed abbiamo deciso di svolgere una funzione privata. Rimandiamo a tempi migliori, quando questa “semplice influenza” sarà volta al termine, una commemorazione degna dell’uomo che ci sta lasciando. Certa della vostra solita collaborazione, vi abbraccio come sempre, più di sempre. La vostra direttrice, Virginia Brancucci
Oltre che come doppiatore, Brancucci era noto soprattutto per essere un grande musicista ed aver lavorato alla direzione musciale di decine di film. L’uomo, nato a Roma nel 1947 è infatti stato parte delle colonne sonore di praticamente tutti i remake live action di Disney, Da Dumbo a Cenerentola, passando per Il Re Leone.
Tuttavia è all’animazione che ha dedicato la maggior parte delle sue opere, lavorando a capolavori come Le Follie dell’Imperatore, Lilo e Stich, Toy Story 4, Oceania e innumerevoli altri film.
Ci lascia un grandissimo professionista che ha inorgoglito il nostro Paese con il suo lavoro e ha accompagnato migliaia di bambini con la voce del facocero più amato di sempre.