Le 15 (+1) migliori canzoni di Caparezza [ASCOLTA]

Vista l'imminente uscita dell'album Exuvia, abbiamo deciso di ripercorrere la carriera di Caparezza, parlandovi delle sue 15 migliori canzoni

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10) Dalla Parte del Toro, Habemus Capa

Questo brano è tutto basato su un enorme metafora. Nel testo viene infatti raccontata la storia di un toro che, durante una corrida, si ribella al suo aguzzino e lo stende, ribaltando quella che è la situazione standard in questo tipo di situazioni.

Il testo riserva in sé due possibili interpretazioni. La prima, più banale, è quella che vorrebbe l’animale simboleggiare le persone oppresse che si ribellano all’oppressore. Questa non sarebbe una tematica nuova di Caparezza. Poche canzoni sopra vi abbiamo parlato infatti de La Mia Parte Intollerante, brano nel quale un adolescente attaccato dai bulli esplode con violenza.

Il torero che lo sa fa l’autorevole,

si comporta con me come un onorevole, vuole impormi le sue regole,

per la fama ammazzerebbe pure la prole.

Tuttavia questa Dalla Parte del Toro può essere intesa anche, allargando gli orizzonti, ad una metafora derivante dal rapporto stato-cittadino, nel quale la popolazione deve sottostare alla volontà dell’oppressione che le istituzioni compiono sulla propria gente, approfittando della sua cattiva istruzione e cultura.

Io di natura sono ragionevole anche se di cultura debole.

E il torero che lo sa fa l’autorevole si comporta come, un onorevole vuole impormi le sue regole

9) Kevin Spacey, Il Sogno Eretico

Se da una parte è vero che Caparezza spesso utilizza la sua musica per incanalare i suoi messaggi e le sue critiche alla società, è altrettanto vero che in altre occasioni il rapper pugliese parla a cuore aperto delle sua passioni. In questo Kevin Spacey non fa altro che parlare del suo amore smodato per il cinema.

Poteva farlo in maniera “normale”? Ovviamente no. Michele Salvemini decide infatti di costruire l’intero testo del suo pezzo sui temutissimi spoiler. Nella canzoni l’autore parla di decine di finali di film anche molto famosi riuscendo a riassumerli in poche rime. Il tutto intervallato a riferimenti all’attore protagonista di uni dei plot twist più enormi di sempre, ovvero sia Kevin Spacey, il Verbal Kint del film I Soliti Sospetti.

Una costruzione del testo geniale, in grado di mettere insieme semplici spezzoni di film diversi insieme per mescolarli e tirare fuori un brano ben scritto, orecchiabile ed ad altissimo tasso di divertimento.

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Se amate il cinema, questa canzone è assolutamente imperdibile, garantito.

8) La Fitta Sassaiola dell’Ingiuria, ?!

Questa canzone, il cui titolo è ripreso da un passaggio del brano Le Confessioni di un Malandrino di Angelo Branduardi, è uno dei manifesti ideologici di Caparezza. Facendo riferimento al terribile periodo vissuto quando ancora si faceva chiamare Mikimix, Caparezza racconta di tutti gli insulti e le critiche che gli sono state mosse negli anni precedenti.

Questo brano infatti, tratto dal suo disco d’esordio con il nuovo nome, mette subito in mostra quella che sarà la sua filosofia artistica. Lui si farà forza di tutti gli insulti che riceverà nel corso della carriera, non dandoci peso e continuando per la sua strada.

I molti riferimenti alla sua capigliatura hanno un duplice significato. Il primo, banale, è quello di omaggiare Branduardi, dal quale ha ripreso musicalità e titolo e anche lui portatore di una folta chioma. Il secondo riguarda invece la metafora che c’è dietro al suo cambio di look. I capelli crespi e ribelli sono, come spiegherà varie volte in diverse canzoni, il simbolo di questa volontà di non dare ascolto alle critiche e di andare avanti per la strada a testa alta o meglio, a Capa Rezza.

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7) Sono il Tuo Sogno Eretico, Il Sogno Eretico

Questa canzone, simbolo dell’Album quasi omonimo dal quale è tratto, racconta la storia di alcuni grandi eretici della storia, Giovanna D’arco, Savonarola e Giordano Bruno, tutti accomunati dal fatto di essere stati arsi vivi sul rogo.

In questo brano Caparezza mostra tutta la sua cultura e la conoscenza che ha della storia tirando fuori un brano molto orecchiabile ma che riesce, con i pochi fronzoli che contraddistinguono la sua musica, a parlare di argomenti seri come il bigottismo religioso e la fine fatta da coloro che furono avversi alla Chiesa, riuscendo sempre a unire la narrazione con una musicalità frizzante e divertente.

Se volete approfondire questo pezzo, vi rimandiamo alla nostra analisi dettagliata, qui.

6) Una Chiave, Prisoner 709

Dopo quasi 20 anni di carriera, Caparezza in questa canzone si guarda indietro. Immagina un dialogo tra il sé stesso adulto e il sé stesso bambino.

Ti riconosco dai capelli , crespi come cipressi, da come cammini, come ti vesti, dagli occhi spalancati come i libri di fumetti che leggi.

Dopo le presentazioni, il rapper pugliese ci parla della sua situazione attuale, nella quale è sempre più difficile scrivere brani di alto livello viste le aspettative ormai sedimentate nei fan. Dopo essersi presentato cerca di spiegare al suo piccolo interlocutore di come, sebbene avrà momenti di difficoltà, non c’è niente che non possa fare al mondo.

Inoltre rimarchevole come il titolo della canzone, Una Chiave, si riferisca a quello dell’album, Prisoner 709. Caparezza ci vuole mostrare quale sia, secondo lui, l’unico modo possibile per uscire dalla prigionia nella quale ogni persona sente di essere: essere sé stessi e credere sempre in ciò che si fa.