Chi non ha mai sentito parlare di The Last of Us? Beh, probabilmente è vissuto in una caverna negli ultimi sette anni!
Ma a parte gli scherzi, The Last of Us è un gioco per PS3 uscito nel 2013 che ha fatto davvero il botto, diventando una vera e propria “franchise”.
Cosa è un franchise?
Lo sviluppo delle cosiddette “franchise” è un fenomeno strano e particolare che avviene intorno a storie di grande successo.
Si tratta di storie così belle e appassionanti che riescono a catturare così tanto l’interesse del loro pubblico e che vengono declinate attraverso altre forme espressive: cinema, TV, giochi, sia su computer o device che da tavolo, fumetti, romanzi, addirittura musica e mille altri settori di applicazione.
È proprio così che nascono i sequel e i prequel dei film: un caso conosciuto da tutti, la saga di Guerre Stellari, che è arrivata addirittura ad avere una serie (ricercatissima) di set di costruzioni Lego!
Cosa è esattamente The Last of Us?
Si tratta di un gioco di sopravvivenza in un universo distopico futuribile segnato dalla solita apocalisse zombie, così cara ai nostri amici di oltreoceano.
Detto così sembra qualcosa di molto popolare, quasi come il Catan, blackjack online o Bingo! Insomma, abbiamo visto orde di zombie in TV, come nella serie The Walking Dead e il suo clone, Fear the Walking Dead, e questo dimostra che il tema-zombie è davvero d’interesse nelle persone. Cosa ha di diverso The Last of Us?
Beh, per iniziare, ha uno spessore dei personaggi davvero fuori dal comune. Il personaggio principale, Joel, perde la figlia Sarah nel 2013, durante l’infezione da parte di un fungo Cordyceps mutato, che trasforma le creature umane in simil-zombie che trasmettono l’infezione tramite il morso. Nel 2033, l’infezione si è estesa ovunque, e i sopravvissuti si radunano in comunità stabili in zone di quarantena, oppure vivono in gruppi nomadi e ribelli a ciò che resta dell’autorità centrale.
Joel e Tess, la sua socia in affari, entrano in contatto con una ragazzina, Ellie, che si scopre essere stata infettata ma non essersi trasformata in zombie, e quindi potrebbe essere la chiave di un possibile vaccino. Inutile che vi racconti il resto, ma ovviamente accadrà di tutto e di più ai due protagonisti, tra cui si instaura un rapporto simile a quello padre-figlia, con tutti i risvolti psicologici collegati.
L’adattamento a serie tv
Il successo del gioco – oltre 18 milioni di copie vendute – ha fatto sì che HBO si mettesse in marcia per confezionare l’adattamento TV del gioco, annunciandolo nel marzo 2020. E per ricreare esattamente le atmosfere del gioco, lo sviluppo è stato affidato a Neil Druckmann, il direttore creativo del videogioco, in collaborazione con un professionista esperto come Craig Mazin, che ha creato la serie TV Chernobyl. La musica è stata affidata a Gustavo Santaolalla, che aveva creato le musiche del gioco.
Insomma, gli elementi per cui The Last of Us serie TV sia un successo ci sono davvero tutti!
Nello scorso febbraio 2021 è stato annunciato che le riprese andranno avanti per i prossimi mesi. Insomma, aspettiamo faville verso l’autunno!
In sintesi
- Cosa è un franchise?
- Cosa è esattamente The Last of US
- L’adattamento a serie tv