Proprio come Lillo, anche Elio è stato una delle pedine fondamentali della prima edizione di LOL – Chi ride è fuori. E per capirlo è bastato vederlo entrare in scena “intrappolato” nella cornice della Gioconda, con una lunga chioma tenuta su dal nastro bioadesivo.
Elio è stato un concorrente presente su più fronti: non solo visivamente – quando si toglie la cornice, la sorpresa che c’è sotto avrebbe fatto ridere più o meno chiunque – ma anche come capacità di rispondere a tono alle battute, con un che di impassibile che faceva ridere più di qualsiasi battuta potesse fare.
Il musicista ha giocato anche con il suo nome, giocando con l’elio dei palloncini, visto che si chiama Elio, o dando davvero tanto filo da torcere a Frank Matano, con il quale ha avuto un rapporto privilegiato.
Per comprendere la portata della comicità quasi inattesa di Elio, basti pensare che è stato l’unico a far ridere Caterina Guzzanti, con un commento quasi distratto sull’amore del Giappone per le barbie.
Voto: 10
Katia Follesa
Altra grande professionista, Katia Follesa non si è mai tirata indietro dalle sfide: ha sempre interagito con tutti, creando scenette e conversazioni che colpivano proprio per il tono serio che la comica usava e che cozzava con l’atmosfera generale.
In questo senso è emblematico il momento che ha avuto insieme a Lillo sul palco di LOL – Chi ride è fuori: come una vera e propria giornalista che intervista un criminale (uno dei momenti migliori dello show), Katia riusciva a dire cose estremamente divertenti, ma con un tono così serio e composto da aumentare la sua comicità.
A questo si sono alternati motivi più basici come indossare un paio di baffi o interpretare Barbie – Tris di primi. Niente di intellettualmente impegnato, ma sicuramente funzionale.
Voto: 9
L’imperturbabile di LOL – Chi ride è fuori: Caterina Guzzanti
Tra i tanti professionisti messi in gioco dal programma di Amazon Prime Video, Caterina Guzzanti era una delle più attese, anche vista la galleria di personaggi con cui ha abituato il suo pubblico.
La comica ha catturato l’attenzione di giudici e concorrenti proprio per la sua capacità di rimanere pressoché impossibile: è stata l’unica ad arrivare a un passo dalla finale con l’immunità, senza nemmeno un cartellino giallo.
Tuttavia ha corso lo stesso rischio di Michela Giraud: finire un po’ sovrastata dalle personalità degli altri che non aspettavano necessariamente di interpretare un personaggio per cercare di far ridere gli altri. Come ha detto lei stessa, per lei era più facile non ridere che prendere l’iniziativa e improvvisare per combattere contro gli altri.
Detto questo, però, vederla svenire o vestire di nuovo i panni di Pipa Amazon o della stagista in preda al panico è stato comunque divertentissimo.
Voto: 7
Ciro
Infine arriviamo all’ultimo concorrente in gara, quello che sin dal primo episodio aveva messo in chiaro di essere uno dei comici da sconfiggere. Ciro, il comico dei The Jackal, ha dato inizio alla sua avventura facendo un balletto scemo, ma divertentissimo. Da quel punto in poi non si è più fermato.
Ha fatto delle scene più o meno con tutti, non si è mai fermato un anno e ha raggiunto uno dei suoi picchi più alti quando si è trovato a dover spiegare le capacità sessuali delle tartarughe. Ciro è stato quello che, più di tutti, ha cercato attivamente di sconfiggere i suoi avversari, cercando, al tempo stesso, di non scoppiare a ridere.
Voto: 9
La control room dell’ultimo episodio di LOL – Chi ride è fuori
Paradossalmente una delle parti più divertenti degli ultimi due episodi del programma di Amazon Prime Video è stata proprio la control room, dove non solo erano stati riuniti tutti i partecipanti eliminati e non solo si rideva liberamente.
Quando ci è si è accorto che i tre finalisti sembravano non avere alcuna intenzione di darla vinta agli avversari e di scoppiare a ridere la control room – perdonate il gioco di parole – ha preso il controllo con tanto di persone che partivano volontari per far ridere gli avversari e cambi di abiti in diretta.