L’autorevole sito The Hollywood Reporter ha riportato alcuni retroscena riguardanti la produzione di Justice League, film del 2017 portato in porto da Joss Whedon dopo il ritiro di Zack Snyder dal progetto. Secondo quanto riportato il regista avrebbe avuto pesanti screzi con Gal Gadot, interprete di Wonder Woman nel DCEU.
L’attrice non era soddisfatta della direzione del suo personaggio nelle riprese e delle battute che le erano state date. I vari alterchi con la regia avevano addirittura portato Whedon a minacciare la sua carriera se non avesse obbedito. Un testimone della produzione ha rivelato che Whedon si è persino vantato di questa diatriba con Gal Gadot affermando di darle deliberatamente battute che sapeva che non le sarebbero piaciute.
In quel momento l’attrice israeliana era in rampa di lancio. Difatti poco prima dell’uscita del film di Whedon era arrivata nei cinema col primo capitolo di Wonder Woman. Il film aveva ottenuto un successo planetario, portando Warner Bros a preparare la strada per i vari sequel. Questo dunque lascia pensare che il regista avrebbe avuto un impatto minimo sulla sua carriera nel caso in cui avesse portato avanti le sue minacce.
Queste non sono assolutamente i primi attacchi possi dal cast di Justice League nei confronti di Whedon. Vi ricorderete quando Ray Fisher, interprete di Cyborg, aveva definito il comportamento del regista volgare, offensivo, poco professionale e completamente inaccettabile. A supporto del giovane attore era arrivato anche Jason Momoa, volto di Aquaman, che aveva confermato le parole del collega, spiegando come tutto il cast fosse stato trattato in maniera pessima durante le riprese (qui i dettagli).
Whedon ha ricevuto anche pesanti critiche dal cast di Buffy, serie che l’ha lanciato nel mondo dello star system hollywoodiano. In quel caso il regista era stato attaccato prima da Charisma Carpenter e poi anche dalla protagonista dello show Sarah Michelle Gellar.
Che ne pensate?