Di certo Steven Knight, il creatore di Peaky Blinders, sa come attirare l’attenzione. Mentre procedono le riprese della sesta e ultima stagione della serie dedicata alla famiglia Shelby, Steven Knight ha avuto l’occasione di parlare del futuro della gang criminale di Birmingham.
Era già stato reso noto che Peaky Blinders, almeno narrativamente, non si sarebbe conclusa con la sesta stagione: a mettere la parola fine alla serie ci avrebbe pensato un film che avrebbe chiuso ogni storyline lasciata aperta.
Ora Steven Knight sembra aver mischiato di nuovo le carte in tavola e ha asserito che la storia potrebbe andare avanti, ma senza il suo protagonista Cillian Murphy.
In un’intervista al Birmingham Live, Steven Knight aveva parlato di Peaky Blinders asserendo:
Nella forma attuale, non potrebbe mai funzionare senza Cillian. Ma andando avanti… chissà. Potrebbero esserci parti che sono nel mondo dei Peaky e che riguardano qualcun altro… ma lui è comunque il centro intorno cui ruota ogni cosa. Ci sarà un film e dopo quello… vogliamo continuare a far andare avanti quel mondo
Di fatto Steven Knight ha poi affermato che sta pensando a un modo per far sopravvivere la narrativa legata alla famiglia Shelby ma che potrebbe farlo senza il suo protagonista vero e proprio.
Il che vuol dire che se davvero ci fosse la possibilità di esplorare altri lati del mondo di Peaky Blinders sarebbe senza Thomas Shelby, perché nessun altro potrebbe interpretarlo dopo Cillian Murphy. A riguardo, Staven Knight ha detto:
Siamo stati così fortunati che lui abbia interpretato quel ruolo, e ormai non si può nemmeno concepire la possibilità che ci sia qualcun altro che interpreti Tommy Shelby.
L’attore – che sarebbe in lizza anche come prossimo interprete di James Bond – ha reso iconico il personaggio di Tommy Shelby fin dalla prima stagione e difficilmente il pubblico accetterebbe un altro attore a interpretare un ruolo così legato all’arte di Cillian Murphy.
Quest’ultimo, inoltre, ha sempre dichiarato di aver amato Thomas Shelby, anche se è stato uno dei ruoli più difficili che ha affrontato nella sua carriera. Ha detto:
Questo personaggio è un dono. Non avrei immaginato di poter avere l’opportunità di interpretarlo per un periodo così lungo di tempo e di poter lavorare su del materiale tanto valido. Né mi aspettavo che il pubblico avesse tutto questo affetto per lo show. L’ho amato. Voglio dire, è davvero stancante ed estenuante, ma non me ne lamenterò mai perché è davvero il sogno per un attore.