Anche Mahmood sostiene senza se e senza ma il DDL Zan
Anche Mahmood, è il caso di dirlo, si unisce al coro. Del DDL Zan si continua molto a parlare in questi giorni specie per via delle posizioni (a favore) assunte da diversi cantanti celebri, come Fedez ed Elodie. Questi ultimi hanno anche criticato la Lega e il senatore Simone Pillon, che invece avversano il DDL.
Mahmood interviene sulla questione con toni più pacati, ma sempre decisi; e lo fa anche lui con un paio di storie Instagram. Posta solo due brevi messaggi di testo, dai quali tuttavia si evince che il suo sostegno della legge non è da mettere in discussione.
“È di fondamentale importanza approvare la legge Zan” dice. “Ho sempre pensato che episodi di discriminazione basati sul sesso, sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale debbano essere condannati“. Il DDL Zan si occupa proprio di questo.
“Mi è capitato più volte di assistere a scene di questo tipo [scene di discriminazione], soprattutto durante la mia adolescenza” prosegue il cantante. “A volte, forse per paura o debolezza, mi sono trovato inerme davanti a situazioni che per me erano e sono una violenza“.
“Violenza che uccide la libertà di ciascuno di essere sé stesso” conferma. “Ora ho 28 anni e sento di avere, come tutti, la responsabilità di sostenere questo disegno di legge”. L’artista rende chiara la sua posizione e le sue motivazioni in merito.
Alessandro Mahmoud è una delle figure principali dell’R&B/soul italiano di oggi. L’artista è diventato celeberrimo in seguito alla inaspettata vittoria al Festival di Sanremo 2019 e al momento è tra i cantanti più validi tra quelli da seguire nell’ambito della scena nostrana.