Patricia Gucci contro il film di Scott: “Memoria di mio padre calunniata”

In un lungo post apparso sui suoi social, Patricia Gucci ha accusato il nuovo film di Ridley Scott di calunniare la memoria di suo padre

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Credits: Lady Gaga/ Official Facebook Account
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Patricia Gucci ha pubblicato un lungo post sui suoi canali social spiegando come, dalle prime immagini arrivate dal set del (qui per vederle) nuovo film di Ridley Scott dedicato alla sua famiglia, la memoria di suo padre, Aldo, sia calunniata. Il motivo fondamentale risiede nell’interprete che darà il volto al personaggio, ovvero sia Al Pacino, considerato dalla donna troppo dissimile da quello che fu suo padre.

Il Post di Patricia Gucci

Dopo aver visto le immagini di anteprima di “House of Gucci”, che uscirà a novembre, non posso restare a guardare. Mio padre – Aldo Gucci, che ha trasformato Gucci da un unico negozio di Firenze ad un fenomeno globale durante i suoi 30 anni di presidenza – è ritratto come un minuscolo delinquente sovrappeso, quando in realtà era alto, snello e dagli occhi azzurri. Era la personificazione dell’eleganza, applaudita da reali, capi di stato e leggendarie star di Hollywood. Nel film, è interpretato da Al Pacino, l’attore noto per il suo ruolo nel Padrino come un mafioso e Scarface come uno spacciatore, stigmatizzando generazioni di italiani e latini.

L’attacco al romanzo da cui il libro è tratto

Proseguendo nel suo post, Patricia Gucci spiega anche come la base da cui è tratto il film, il romanzo The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour e Greed scritto da Sara Gay Gorden, non rappresenti per nulla la verità sulla sua famiglia.

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La sceneggiatura è basata su un libro di un’autrice che non ha mai incontrato mio padre ed è incentrato su Patrizia Reggiani – un’assassina condannata – e mio cugino Maurizio Gucci, che spietatamente ha messo da parte suo zio in un’acquisizione ostile prima di mandare l’azienda a picco. Vederli glorificati dalle celebrità di Hollywood e dall’acclamato regista Ridley Scott è per me incompressibile. Maurizio Gucci doveva tutto a mio padre, che lo prese sotto la sua ala da giovane e lo trattò come un figlio. Aldo Gucci non era impeccabile. Aveva un temperamento leggendario e governava con un pugno di ferro.

La sua tenacia era accompagnata da un’eterna lealtà alla sua famiglia e si guadagnò il rispetto di tutti coloro che lavoravano con lui, me compreso. Molte persone devono la loro carriera a lui. Il successo di Gucci, e del franchise Made in Italy che ha contribuito a lanciare innumerevoli brand nel corso degli anni, è in gran parte merito suo.

L’accusa di calunnia

La memoria di mio padre è troppo preziosa per essere calunniata. Non è più qui per difendersi da questa calunnia evidente. Per sostenere la sua eredità, ho pubblicato le mie memorie nel 2016 e rifiutato molte offerte per fare un adattamento cinematografico per paura di vedere eventi reali e personaggi distorti per un guadagno commerciale. La storia non dovrebbe essere rivista nell’interesse della vendita di più libri e servizi di streaming. 2021 è il centenario di Gucci come marchio, 70 dei quali come azienda di famiglia. Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il genio di Aldo Gucci.

Cosa ne pensate di questo duro attacco di Patricia Gucci?

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